Nella mattinata di lunedì 27 gennaio, in occasione della ricorrenza dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, si è svolta, presso il salone di rappresentanza della Prefettura di Isernia, la celebrazione del giorno della memoria, istituito in ricordo della persecuzione e dello sterminio del popolo ebraico, nonché dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

La cerimonia, organizzata dalla Prefettura con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e del Comando provinciale Carabinieri, si è svolta alla presenza delle autorità provinciali, delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti parlamentari nonché di un folto numero di studenti delle scuole secondarie del territorio.

I presenti hanno ascoltato con sentita partecipazione la testimonianza di alcuni studenti che nella scorsa primavera hanno incontrato Sami Modiano, deportato ebreo italiano, superstite dell’Olocausto, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove il 16 agosto 1944, all’età di 7 anni fu internato.

Di seguito le studentesse Gemma Mainella, cantante, e Francesca Sinibaldi al piano, hanno eseguito con trasporto ed entusiasmo, brani musicali commemorativi dell’odierna cerimonia.

Inoltre è stato illustrato dalla Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale dr.ssa Anna Paola Sabatini, in collaborazione con il Generale dei Carabinieri Carlo Cerrina e il Sindaco del Comune di Capracotta dr. Candido Paglione, il Bando di concorso dal titolo “Osman Carugno tra i Giusti dell’umanità” per l’anno scolastico 2019/2020.

Il Maresciallo dei Carabinieri Osman Carugno, nativo di Capracotta, ha ottenuto il riconoscimento di “Giusto tra le Nazioni” perché durante il conflitto mondiale, rischiò la propria vita fornendo aiuto agli ebrei e salvandoli dalla persecuzione nazista e dai campi di sterminio.

Il concorso rivolto a tutti gli studenti di ogni ordine e grado della provincia, è rivolto appunto ai giovani, per tener viva la memoria sulla ricostruzione degli accadimenti storici affinché le esperienze riportate, custodite e tramandate, possano rafforzare le coscienze ed i valori costituzionali affinché non abbiano a ripetersi le tragedie del passato.

Nel corso delle celebrazioni, il Vicario reggente dr.ssa Laura Scioli, ha consegnato la medaglia d’onore concessa, con decreto del Presidente della Repubblica, alla memoria di Arturo Malorni, deportato ed internato nei lager nazisti. La medaglia è stata ritirata dal figlio Mario.

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