Accade un po’ ovunque, ma Venafro è seconda a pochi

L’autunno e le piogge sono arrivati, e nel contempo ecco apparire un po’ ovunque pozzanghere piccole e grandi ai lati o nel bel mezzo delle strade urbane che, una volta centrate dai mezzi su gomma in transito, si tramutano in spruzzi, docce indesiderate e conseguenti contrarietà -peggio, imprecazioni !- da parte dei malcapitati pedoni che ne restano investiti. Fenomeno, questo delle pozzanghere, che purtroppo si manifesta un po’ ovunque, ma a Venafro la cosa assume cifre da primato ! Ce ne sono dappertutto nelle aree abitate di pianura e la gente in strada deve zig/zagare ora di qua ora di là per evitarle. Se però nel frattempo transita un furgone, una vettura o un tir a velocità sostenuta difficilmente si evita lo sgraditissimo spruzzo ! Tanti quindi di siffatti trabocchetti a Venafro, in particolare lungo le trafficatissime Via Colonia Giulia, Corso Campano e Via Campania con problemi enormi per donne, anziani e mamme con le carrozzine a piedi in strada.

I motivi della presenza di siffatte numerose pozzanghere nell’abitato venafrano ? Purtroppo dipende dalle sedi stradali rovinate, avallate e dal manto bituminoso non più efficiente, il che appunto fa ristagnare acqua in abbondanza creando pozzanghere a go/go che finiscono per trasformarsi in docce consistenti per i “poveri” malcapitati pedoni. E tra siffatte terribili pozzanghere, ecco spuntare quella … da primato, tanto è larga, lunga e ricolma d’acqua ! Trovasi in via S. Ormisda, arteria urbana ad ovest dell’abitato, ed è così … spaziosa, larga, profonda ed abbondante d’acqua piovana da coprire sia la proprietà privata che la strada pubblica, occupandone di quest’ultima addirittura la metà ed oltre ! E’ cioè una presenza costante e duratura non appena piove, ma ciononostante mai un intervento a risolvere l’inconveniente. Le foto allegate ribadiscono in toto l’inconveniente e vengono pubblicate affinché ci si decida una buona volta a restituire tranquillità e sicurezza ai residenti della zona, risolvendo l’inconveniente con intervento adeguato. Discorso identico, seppure non documentato con foto, al sottopasso ferroviario di Via Campania. Traffico urbano ed interregionale intenso e continuo, pozzanghere autunnali vastissime, assenza di marciapiedi su entrambi i lati e pedoni costretti a procedere nel bel mezzo della statale che immette a Venafro e nel Molise quanti arrivano dalla Campania. Provare per credere, ma attenzione alle docce !

Articolo precedenteTermoli, all’Istituto Majorana si parla del tema della ludopatia “Mafie e Gioco”
Articolo successivoQuasi tutte secche le piante interrate al rione popolare di via Flacco a Venafro