di Tonino Atella

Un “grido d’allarme” e di manifesta contrarietà popolare arriva dall’opinione pubblica di Venafro capoluogo e delle sue frazioni Ceppagna e Vallecupa. “Andata totalmente in fumo la scorsa estate -spiegano in molti sia del capoluogo che delle citate frazioni- nessuno ha alzato un dito, né si è adoperato per ricreare una nuova e necessaria pineta lungo i pendii collinari delle Tre Torri. Tale prezioso verde era andato in fumo, completamente bruciato, la scorsa estate, spogliando del tutto del proprio bellissimo verde naturale la collina che porta al valico delle Tre Torri, un tempo unica strada di collegamento dal Molise verso Campania, Lazio e Roma, prima della realizzazione della sottostante statale con l’utilissima galleria Nunziata Lunga, servizi che hanno accorciato distanze e tempi di percorrenza”.

Il prosieguo della precisa esternazione popolare : “Ad un anno di distanza dagli ultimi incendi estivi che hanno immiserito del proprio verde la provinciale delle Tre Torri -si puntualizza- i pini arsi, morti ed anneriti sono sempre adagiati sui pendii collinari, pendendo pericolosamente sulla strada sottostante e rappresentando una minaccia costante per quanti risiedono in zona o vi transitano. Non sono stati affatto rimossi, né si é ricreata ex novo l’utilissima pineta, indispensabile per dare stabilità ai ripidi pendii collinari, evitando che pietre e massi possano precipitare in basso sulla strada sottostante. Niente ! Non si è alzato un dito ! Né per ricreare il verde e una nuova indispensabile pineta, né per restituire sicurezza ed attrattiva naturale alla collina !”. Non possiamo che girare alle istituzioni preposte tale “grido d‘allarme”, perché finalmente s’intervenga a ripristinare sicurezza e bellezza naturale lungo la provinciale delle Tre Torri, ricreando una nuova ed assai utile pineta.

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