Michele Petraroia è preoccupato in seguito alle scoperte venute fuori dalle indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere in tema di eolico selvaggio e criminalità organizzata.

La giornalista anticamorra Rosaria Capacchione, denuncia dalle colonne del Mattino di Napoli, che nell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (CE) sull’eolico selvaggio e i rifiuti, sono coinvolte anche società con interessi imprenditoriali e progetti eolici in Molise.
Purtroppo nel mentre c’è chi denuncia, si oppone e resiste a tutela del’agricoltura, del paesaggio e del patrimonio archeologico, storico e culturale, continuano a moltiplicarsi le torri eoliche sul nostro territorio in una logica di devastazione, colonizzazione e cementificazione che consentirà profitti per 30 miliardi di euro per le società investitrici e lascerà poche briciole alle comunità locali.
È semplicemente vergognoso il silenzio istituzionale su questa materia che giunge a sfiorare la complicità collusiva verso ambienti imprenditoriali che nella migliore delle ipotesi perseguono legittimamente i propri interessi privati.
Possibile che dobbiamo svendere la nostra terra per 30 denari?
Michele Petraroia
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