Perplessità tra la gente del Molise dopo l’ufficialità delle candidature di centrodestra e centrosinistra alla
futura Presidenza del governo molisano
Stante la sostanziale assenza in termini elettoralistici del Terzo Polo in Molise, saranno quindi Roberti di
Termoli (Centrodestra) e Gravina di Campobasso (Centrosinistra) che si contenderanno a giugno la
Presidenza del nuovo governo molisano. E la seconda provincia molisana ? Out ! Giusto quanto accaduto
con le regionali precedenti, sempre relativamente al vertice dell’assemblea governativa molisana. Chiarito
che trattasi di due personaggi di spicco e quindi affidabili dell’attuale politica regionale -essendo Roberti
Sindaco di Termoli e Presidente della Provincia di Campobasso e Gravina Sindaco del capoluogo di regione e
come tali con “le carte in regola” (come suol dirsi) per aspirare entrambi allo scanno regionale più alto- va
riferito per dovere di cronaca di domande e perplessità che circolano nell’opinione pubblica della seconda
provincia molisana, ricca di aree importanti quali quella isernina, la venafrana, l’agnonese e del Volturno
altissimo giusto per citare, all’indomani della decisione dei tavoli politici nazionali in materia di candidature
alla futura presidenza della giunta regionale. Decisioni arrivate nel breve e senza incertezze e
contrapposizioni interne in entrambi i fronti politici che hanno tenuto conto e premiati personaggi ed aree
importanti del Molise, appunto quelle Termolesi e Campobassane, bypassando però sostanzialmente la
seconda provincia molisana e i suoi ambiti socio/economico/territoriali altrettanto importanti come, è bene
ripeterlo, quello isernino, il venafrano, l’agnonese, del Volturno altissimo ed altro ancora. Pieni meriti cioè
alla prima provincia molisana. E quelli della seconda provincia regionale ? Sussistono o non ci sono affatto ?
Perché mai continuare a sottovalutarli, a tenerli in ridotta considerazione, considerato che lo stesso
presidente uscente, Donato Toma, appartiene alla provincia campobassana? Non sarebbe stato il caso
questa volta di considerare in un modo o nell’altro attese, personaggi, prerogative,consistenza ect. della
seconda provincia molisana operando una sorta di alternanza governativa, considerato che il Molise è ricco
di tanto ovunque e dappertutto ? Molti così s’interrogano e questo organo d’informazione recepisce
siffatte istanze, ritenendo giusto che se ne dica e se ne approfondisca nel rispetto di tutto e di tutti. Nessun
campanilismo cioè, bensì voglia di far chiarezza a 360°, perché il futuro del Molise sia trasparente e
garantito al massimo a tutti, nessuno precluso !