Dopo l’ingresso dei big regionali di Alternativ@, il PD aumenta la sua base su tutto il territorio regionale.







In provincia di Isernia, la nuova sinergia che scorre tra Danilo Leva e Massimiliano Scarabeo pone le fondamenta per il futuro di un partito che può facilmente superare il 20-25% dei consensi sul territorio della nostra regione.
Inoltre, grazie a questo nuovo innesto, il Partito Democratico che su base nazionale è il primo partito del Paese con il 30,1% dei consensi si candida a diventare il partito più forte del Molise. Considerando l’emorragia di consensi del Pdl nazionale che è ormai al 21,4% gli obiettivi della nuova dirigenza molisana del PD sono tutt’altro che irrealizzabili.
Da qualche tempo, l’azione del segretario regionale Danilo Leva ha avviato il PD verso una nuova fase di apertura che sta conducendo verso quegli obiettivi di pluralità e condivisione che sono dal principio i punti cardine del partito nazionale. Con questi numeri il PD, da sempre aperto verso tutti gli esponesti moderati e radicali della sinistra, si propone come il nuovo soggetto in grado di creare un’alternativa seria all’impero in declino di Michele Iorio.
Quindi non è azzardato ritenere azzeccata e vincente la scelta da parte dell’assemblea dell’on. Roberto Ruta quale presidente del PD molisano: quest’ultimo potrà fornire il suo contributo per donare un nuovo slancio e una rinnovata credibilità a un partito che ha enormi potenzialità a livello regionale così come a livello nazionale.
Con Ruta e Scarabeo, tenendo conto delle difficoltà del Pdl, il PD comincia davvero a far paura ai suoi avversari.
Articolo precedenteFiat. Di Pietro: Passera mostri piano industriale DR Motors
Articolo successivoPaleolitico e altre aree archeologiche della provincia, stabilite le competenze di tutte le istituzioni coinvolte