Di fronte al dilagare di episodi criminosi e rispetto alla crescente preoccupazione della popolazione in materia di pubblica sicurezza – ha sottolineato – era necessaria una risposta concreta.
Il sistema di videosorveglianza, rappresenta uno strumento di prevenzione assai efficace in grado di andare a coadiuvare il delicato lavoro delle Forze dell’Ordine alle quali già vengono richiesti enormi sforzi dovuti alla carenza di organico. È stata inoltre trovata la sintesi – ha aggiunto – per inserire nel piano alcuni comuni che, in particolare, sono centri sensibili rispetto all’escalation della criminalità. Tra questi vorrei citare Montenero di Bisaccia, Guglionesi e Riccia.
Ci auguriamo che, in futuro, sarà possibile ripetere esperienze di questo genere per poter risolvere in maniera serena e costruttiva anche altri problemi di pubblico interesse. La collaborazione istituzionale con l’ass. Vitagliano, nonostante le diversità di vedute, è andata bene aldilà degli steccati politici; ha visto l’unione delle nostre professionalità nell’intento comune di rispondere amministrativamente ad una esigenza non più prorogabile: quella di garantire la sicurezza dei nostri paesi.
Una collaborazione di tali fattezze rappresenta, a mio avviso, un segnale di grande maturità amministrativa che non potrà mai essere confuso con inciuci e accordi sottobanco.
Ecco perché, dopo aver partecipato alla fase di studio e di stesura del Patto, ne seguirò l’iter fino alla futura sottoscrizione.
La politica, – ha concluso il consigliere Di Pietro – quando riesce a concretizzarsi in azioni a tutela del benessere collettivo, offre grandi soddisfazioni a chi la fa e a tutti coloro che lavorano per questo fine. Credo di poter dire, senza possibilità di essere smentito, che l’Italia dei Valori stia andando in tale direzione e che tale direzione sia quella più giusta da seguire”