Riceviamo e pubblichiamo

AGGREGAZIONE DI LIBERI CITTADINI IN LOTTA A SOSTEGNO DELLA SANITA’ PUBBLICA

Oggi, giovedì 19 dicembre 2019, alle ore 15.30, nello spazio antistante gli uffici dell’ASREM di Campobasso in viale Duca d’Aosta, conferenza stampa post manifestazione di Roma per illustrare tutti i contenuti dell’incontro avuto presso il ministero della salute. Intanto, prima che altri mettano il cappello su quanto sta emergendo in queste ore relativamente al Patto per la Salute ed il superamento della legge Balduzzi, diciamo a chiare lettere che la protesta portata in quel del parlamento dai 500 molisani, ampiamente preannunciata nelle stanze ministeriali, ha prodotto, al momento, i primi significativi ed importantissimi risultati.

Che piaccia o meno, durante l’incontro della nostra delegazione con il capo della segreteria politica del ministro Speranza, on. Massimo Paolucci, si è capito benissimo del valore della piazza e della possibilità di spingere su future decisioni. Il Patto e stato scritto in funzione di reali necessità, ma ancor più perché era indispensabile per dare delle risposte ai cittadini in ribellione. L’on., con cauto e riservato ottimismo, l’aveva dato ad intendere alla delegazione chiedendo riserbo fino alle 48 ore successive al tavolo e noi, rispettosamente, ci siamo attenuti al mandato.

Adesso possiamo dire che il popolo che si impegna in prima persona, ha portato a casa un risultato straordinario e non solo per questa ultima notizia bomba, ma ancor più per aver ottenuto un ascolto attraverso un tavolo permanente che porti al superamento della crisi sanità pubblica con l’apporto imprescindibile dei rappresentanti dei cittadini, gli stessi che hanno organizzato l’evento romano. Questo è un giorno importante per la LOTTA POPOLARE e per la sanità pubblica. Durante la conferenza di domani, oltre ai particolari, saranno rese note anche le prossime azioni di lotta che mirano a ridare agli ospedali pubblici quanto a loro tolto negli ultimi anni.

Dilma Baldassarre
Andrea Di Paolo
Cinzia Ferrante
Enrica Sciullo
Giovanni Vaccone
Don Francesco Martino
Emilio Izzo

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