Nicandro Patriciello

di Tonino Atella

Passata ”la sbornia”, sportiva ovviamente, dell’eliminazione in Coppa Molise e dell’ormai imminente abbandono del bomber Napoletano (attuale capocannoniere dell’eccellenza molisana), prossimo ad approdare al Piedimonte Matese in D, Nicandro Patriciello -patron del Venafro- rilancia puntando in alto. Presidente, quindi Napoletano lascia il Venafro ? “Si, l’aveva anticipato -spiega il presidente venafrano-e l’abbiamo ovviamente accettato. Andrà al Piedimonte Matese per giocare in D, ma domenica ha garantito che ci sarà per Ururi/Venafro, partita delicata”. Conseguentemente il Venafro va verso un autoridimensionamento ? “No -puntualizza Patriciello- perché già ci stiamo muovendo per accasare giocatori nuovi, rinforzando difesa ed attacco”. Qualche anticipazione ? “Contatti sono in corso, ma ancora niente di definitivo ed ufficiale, per cui preferisco aspettare cose concrete prima di divulgarle. Tengo comunque a precisare che, se arriverà gente nuova, i rinforzi verranno dalla D, per cui il Venafro punterà in alto. Del resto non stiamo ancora a metà stagione, tutto ancora è possibile, per cui ci giocheremo sino in fondo le nostre possibilità”. La partenza di Napoletano sarà comunque una perdita consistente per il Venafro. “Il giovane é valido e non a caso vestiva la maglia del Venafro. Sin’ora aveva fatto benissimo, risultando il capocannoniere dell’eccellenza molisana nonostante la concorrenza agguerritissima. Ci stiamo comunque muovendo per rimediare alla sua partenza, anche se in attacco abbiamo gente di pieno affidamento come Renga, Salera e Lombardo. Ma, come detto ,qualche altro arriverà”. Rinforzo eventuale solo in attacco ? “No, prenderemo anche un nuovo difensore per rinforzare il reparto arretrato”.  Nessun ridimensionamento quindi per il Venafro, secondo il vertice societario, mentre ci si prepara all’impegnativo macth Ururi/Venafro, sesta contro quinta dell’eccellenza regionale a contendersi l’ultimo posto utile per i play off. Nel frattempo tiene banco, restando in ambito calcistico, il deficitario funzionamento dell’impianto di pubblica illuminazione del “Del Prete”, il rettangolo cittadino di gioco. Mercoledì scorso, in occasione dei supplementari di Venafro/Guglionesi di Coppa (2-2, con eliminazione per il Venafro dopo l’1-1 dell’andata), si è giocato in … penombra sul versante ovest, data la ridottissima funzionalità dell’illuminazione. E dire che la struttura sportiva comunale é stata appena riaperta dopo anni di chiusura per restauri e potenziamenti ! Forse qualcosa non è andata per il verso giusto … !

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