“Con l’adozione lo scorso 27 dicembre del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL), si apre una nuova fase rispetto alle attività che le regioni italiane coinvolte dovranno avviare sulle politiche attive a valere sui primi 880 milioni di euro, già stanziati e ripartiti.” Lo ricorda la segretaria generale della UIL Molise, Tecla Boccardo.

Il testo del decreto pubblicato in Gazzetta spiega anche i criteri di ripartizione delle risorse tra le regioni e i parametri di riferimento che sono: quota regionale dei beneficiari della nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego (NASPI); la quota regionale dei beneficiari del reddito di cittadinanza indirizzati ai centri per l’impiego; il numero di persone in cerca di occupazione ma anche il numero di occupati e, infine, la quota di lavoratori in cassa integrazione guadagni.

I beneficiari della misura saranno cittadini beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, lavoratori fragili o vulnerabili, i beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro, disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL, cittadini beneficiari del sostegno al reddito di natura assistenziale, percettori del Reddito di Cittadinanza, disoccupati senza sostegno al reddito, disoccupati da almeno 6 mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali e lavoratori con redditi molto bassi.

“Ogni Regione, ricorda la sindacalista, come prevede l’atto di indirizzo del programma GOL, deve presentare un proprio Piano legato alle politiche attive e, nello specifico, alla Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, che sarà esaminato da ANPAL entro i 30 giorni successivi alla presentazione.

In Molise parliamo di 4.880.000 euro, per un numero di potenziali beneficiari che supera di poco le 3.000 unità.

Il primo 75% dei fondi arriverà dopo l’approvazione del piano, mentre la restante parte dopo che le Regioni hanno rendicontato almeno la metà delle attività previste dal programma. Precisamente il Molise, entro il 31 dicembre di quest’anno, dovrà aver coinvolto almeno 1.530 beneficiari.

Quindi significa che in questa specifica attività, senza un piano presentato entro i tempi previsti, ossia il prossimo 25 febbraio, le risorse non arriveranno neppure! E una volta arrivate serve rendicontarle.

Il dubbio che ci pervade è: le strutture regionali preposte hanno cominciato a lavorare sul piano delle attività?

Per quanto la pubblicazione sia avvenuta in Gazzetta Ufficiale il 27 dicembre, già dai mesi precedenti erano già note tempistiche e modalità operative.

Inoltre il programma GOL, che si inserisce nell’ambito del PNRR e durerà per il periodo 2021-2025, come tutte le attività legate al Piano prevede una forte condivisione con le parti sociali, a seguito di un accordo sottoscritto dal Governo. Quindi, su questo e altro, la Regione Molise non potrà chiamare e illustrare a cose fatte oppure impartire improbabili lezioncine ai tavoli istituzionali.

Adesso serve darsi una mossa e ognuno si prenderà le proprie responsabilità sulle occasioni che andranno perse. Noi ovviamente siamo sempre pronti e disponibili a dare il nostro contributo nella costruzione dei percorsi. 

Dopo la montagna di soldi perduti per il servizio idrico integrato, ci piacerebbe che questi milioni di euro, che puntano ad aiutare le fasce più deboli, siano portati nelle disponibilità della regione e ben spesi.

Conclude Boccardo: “Se qualcuno pensava si trattasse di un gioco, adesso non lo è più” (anche se la Regione finanzia i corsi di formazione pure per quello).

 

 

 

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