di Tonino Atella

Da Gabriel Paolone di Zona Rossa Web Tv perviene l’informativa che volentieri viene ospitata. “Oggi ricorre -scrive il giovane cerrese- la giornata mondiale degli abbracci, avvenimento che si festeggia in molti Paesi, ma ha radici lontane: Nasce nel 1986 dagli Stati Uniti , da un’idea di Kevin Zaborny, che ha pensato proprio al 21 gennaio perché di solito, dopo le festività natalizie l’umore tende a essere non dei migliori e l’abbraccio rappresenta un vero e proprio toccasana. In questa delicata fase di vita esistenziale, tra distanziamenti sociali, mascherine e poco contatto fisico, gli abbracci  ci mancano. Eppure, questo ignobile virus ha stravolto le nostre vite e ci ha tolto anche quelle “piccole cose” che, invece, abbiamo capito essere davvero importanti. Vi auguro una buona e seppur gelida, ma affettuosa giornata, con questa citazione. <Ci sono delle cose che non si possono esprimere se non abbracciandosi> (Maurice Maeterlinck). Un abbraccio virtuale, con la speranza, quanto prima, di poterci abbracciare fisicamente”.

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