di Tonino Atella

Da Cerro al Volturno arriva l’interessante contributo che segue a firma di Gabriel Paolone, consigliere comunale : “Pietro, preposto del monastero di S. Vincenzo al Volturno, presente il giudice Friderisi, a nome dell’ abate Roffredo, dà a livello per ventinove anni, da rinnovarsi per i successivi ventinove, a Giovanni ed Audoaldo del fu Veneri e ad altri le terre limitrofe al monastero, località Cerro, per il censo annuale, da corrispondersi dal quarto anno, di un moggio di grano, due di orzo ed uno di vino, oltre un porco su undici grossi.” Cosi recita il verso del Chronichon Volturnense dove viene menzionata la nascita della nostra comunità nel lontano marzo 989. In questo particolare e delicato momento esistenziale per l’umanità, Il mio pensiero e solidarietà va alla popolazione dell’Ucraina a chi scappa dalla guerra, a chi non potrà più vivere una condizione di normalità. Chiudo con una frase di Eleonora Roosevelt che vorrei dedicare a tutti i nostri concittadini, in particolare ai ragazzi, affinché tornino ad avere speranza: “Il futuro appartiene a tutti coloro che credono nella bellezza dei propri sogni’”.

BUON COMPLEANNO CERRO !

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