È il Molise che seppur con valori assoluti molto più piccoli rispetto alle altre regioni (da 2.823 a 4.204 addetti) ha fatto registrare in questi ultimi cinque anni una crescita occupazionale del +48,9%. È quanto emerge da un’elaborazione dell’Unione europea delle cooperative Uecoop su dati Camera di commercio di Milano Lodi e Monza in relazione all’ultimo Osservatorio Inps sui lavoratori dipendenti in Italia. E se il Molise spicca in termini relativi, è il Sud a trainare il lavoro nelle imprese cooperative con un balzo dell’13,9% negli ultimi cinque anni, quattro volte in più rispetto alla media nazionale.

Nelle regioni del Mezzogiorno e sulle isole – spiega Uecoop – si concentra 1 occupato su 5 delle imprese cooperative per un totale di 276.284 addetti nel primo trimestre 2018 con oltre 33mila nuovi posti di lavoro creati dal 2013 a oggi. Il Sud rappresenta anche un motore dell’imprenditoria femminile che rappresenta il 51,2% di quelle attive e al tempo stesso ha anche il primato per numero di cooperative di giovani con oltre 4mila realtà.

A pesare è però la dimensione del patrimonio che per la metà delle cooperative meridionali è sotto i diecimila euro, mentre 8 su 10 hanno meno di 10 dipendenti. Le altre regioni del Sud che in questi ultimi cinque anni hanno espresso la maggiore dinamicità – sottolinea Uecoop – sono la Campania con +17,9%, la Puglia con +22% e la Sardegna con +14%. Il sistema economico del Meridione – conclude Uecoop – ha un alto potenziale di sviluppo che deve essere valorizzato in tutti i settori, dall’edilizia all’agricoltura, dalla manifattura ai servizi, dalla logistica ai trasporti, per contribuire ancora di più alla crescita dell’intero Paese.

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