Il 14 marzo è stato siglato un protocollo di intesa tra Agcom e Unioncamere per stabilire modalità e principi applicabili alle conciliazioni presso le Camere di commercio delle controversie tra utenti ed operatori di comunicazioni elettroniche.

L’Unioncamere, quale organismo unitario delle CCIAA, garantirà  procedure comuni su tutto il territorio nazionale, nel rispetto della delibera n. 173/07/CONS dell’Agcom, assicurando anche l’applicazione per le controversie in materia di telecomunicazioni di un tariffario ridotto fino alla metà rispetto alle altre procedure di mediazione non obbligatorie, oltre all’esenzione delle spese di avvio (circa 50 euro) quando la parte sia un consumatore.
Il Protocollo, di durata biennale, ha natura sperimentale e prevede, altresì, forme di collaborazione nella formazione dei conciliatori camerali, nonché iniziative congiunte di formazione ed informazione sulla conciliazione e sulle tematiche più rilevanti del settore delle comunicazioni elettroniche.
Soddisfatta la Camera di Commercio di Isernia – spiega Brasiello – per il ruolo riconosciuto agli Enti camerali che da anni operano nella risoluzione delle controversie telefoniche anche prima ed in assenza del Comitato Regionale di Controllo, che ricordiamo in Molise soltanto nel 2010, attività prevista dalla legge n. 481 del 1995. In aggiunta al delicato compito offerto dai Co.Re.Com in conseguenza dei positivi risultati raggiunti nel corso degli anni dal sistema camerale, con numeri importanti, le Camere di Commercio continueranno a contribuire al successo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni.
In virtù di tale accordo, la CCIAA di Isernia – continua Brasiello – potrà continuare a svolgere le conciliazioni in materia di telecomunicazioni in alternativa al Corecom, ivi inclusa la valenza di titolo esecutivo per il verbale di conciliazione, portando così ancor più vicino agli utenti il sistema di tutela realizzato dall’Autorità nel settore delle comunicazioni elettroniche e della pay-tv.
Il presidente CCIAA di Isernia
Dott. Luigi Brasiello
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