Oggi, sabato 23 dicembre 2017, a poche ore dalla vigilia di Natale, Trenitalia dona ai molisani l’ennesimo pacco regalo che sa di amaro. Il treno delle 13.07, che da Roma porta in Molise, è partito con 90 minuti di ritardo a causa del sovraffollamento. Dalle foto che ci ha inviato uno sfortunato papà, che viaggia con il figlio di quattro anni, si nota come i vagoni sono al limite della capienza.

Non dev’essere una situazione piacevole. Ma è quello che spesso accade, e sempre più con maggiore frequenza, sui treni regionali che diventano dei veri e propri carri bestiame. Le persone iniziano a salire sul convoglio, già di suo abbastanza pieno. I vagoni riempiono fino all’inverosimile. Al capotreno spetta l’ingrato compito di dover comunicare che il treno è troppo pieno e che alcuni passeggeri devono scendere e aspettare il prossimo convoglio.

Abbiamo scritto pagine e pagine per denunciare le odissee vissute dai pendolari che ogni giorno affrontano viaggi della speranza sulle tratte regionali: cos’altro dire? Anche il 2017 si chiuderà nel peggiore dei modi e per il nuovo anno è meglio non aspettarsi miracoli. Oggi è solo un’altra normale giornata di ordinaria follia sulla famigerata tratta Campobasso-Roma, che come ci ha ricordato il “Rapporto Pendolaria 2017”, è tra le dieci peggiori d’Italia.

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