Si è conclusa l’avventura di Marco Gallesi, giovane talento del 2003 in forza alla Hidro Sport, ai Campionati Italiani Assoluti UnipolSai di nuoto, manifestazione valida anche come selezione delle squadre nazionali in vista dei Campionati Europei di Budapest, dei Campionati Europei Juniores di Roma e soprattutto delle Olimpiadi di Tokyo.
Gallesi (qui nella foto con il suo allenatore Tony Oriente), che aveva ottenuto il “pass” di qualificazione nei 50 stile libero e nei 50 farfalla, si è reso protagonista di 2 ottime performances che lo hanno portato a polverizzare i suoi primati personali e lo hanno collocato tra i migliori atleti della categoria Juniores in Italia.
Nella prima giornata di gare si è cimentato nei 50 stile libero, con un tempo di accredito di 23”88 frutto della convenzionale conversione dei tempi dalla vasca da 25 metri a quella da 50 (24”20 il suo miglior tempo effettivo mai nuotato in vasca lunga) che lo vedeva iscritto con il 47° tempo generale. Sfruttando le sue grandi doti di velocista che lo rendono micidiale nello sviluppo della partenza e della subacquea, si è messo subito al comando della sua batteria ed ha difeso la posizione toccando per primo la piastra di arrivo con uno strepitoso 23”64 che rappresenta anche il nuovo primato regionale assoluto, 35° assoluto ma addirittura 5° nel riepilogo generale della sua categoria di appartenenza.
La sua seconda performance nei 50 farfalla non è stata da meno, a suggello di una condizione di forma invidiabile e, ribadendo il copione della precedente gara, ha scalato posizione su posizione, la classifica definitiva con questi numeri: partito con il 33° tempo di accredito ed un personale da 25”42, è giunto secondo nella sua batteria eliminatoria, ha stabilito il suo nuovo primato con 25”24, posizionandosi al 26° posto delle classifiche assolute e 3° tra gli juniores.
Un bilancio assolutamente positivo – commenta il suo tecnico Tony Oriente che è anche presidente della Hidro Sport – portiamo a casa 2 risultati di portata gigantesca, sia in termini di prestazione puramente tecnica e cronometrica, sia soprattutto in termini di esperienza sportiva. Marco ha avuto l’occasione di confrontarsi con i migliori interpreti nazionali della specialità, ma pur risultando tra i più giovani qualificati a questo evento, ha già mostrato quel piglio autorevole che distingue molto spesso gli atleti pronti a fare un ulteriore salto di qualità quando l’età  e la maturità saranno nel pieno sviluppo”.
Articolo precedenteTERMOLI: SCREENING EPIDEMIOLOGICO SU BASE VOLONTARIA, INVITO A PARTECIPARE A TUTTI COLORO CHE RIENTRERANNO IN CLASSE IL 7 APRILE
Articolo successivoCovid, in un anno contagiato 4,1% della popolazione