Un riscontro assolutamente preoccupante: la crisi del commercio a Venafro. Si pensi che sul centrale Corso Campano, strada sin qui pulsante del cuore commerciale e sociale del quarto centro del Molise, un’alta percentuale dei magazzini sono sfitti dopo la chiusura delle precedenti attività e non si riescono a fittare di nuovo ad altre imprese commerciali appunto perché il settore langue e non si trovano altri privati disposti ad investire.

Commercio quindi a passo d’uomo, o meglio in evidente fase d’ implosione ed arretramento, con conseguenze assai negative per l’occupazione e nuovi investimenti. E vediamo, zona per zona, dove la crisi è maggiormente evidente a Venafro. Il centrale Corso Campano, come detto, è quello tantissimo martoriato in fatto di saracinesche abbassate ed attività sparite, con un sacco di magazzini vuoti (all’incirca il 50% !), sfitti da tempo immemorabile e sulle cui saracinesche d’ingresso campeggia il puntuale cartello con la scritta “Fittasi”, ed accanto il cellulare del proprietario delle mura alla ricerca spasmodica di un nuovo fittuario. Ma il più delle volte l’attesa risulta vana e nessuno chiama !

E dopo l’inutile aspettativa, puntuale il cambio di cartello con la scritta “Vendesi”, senza però trovare acquirenti di sorta. Altra zona cittadina commercialmente in ginocchio é Ciaraffella, lato ovest dell’abitato ; decenni addietro c’erano decine e decine di attività commerciali, oggi è tutto sparito ed è solo desolazione ! Spostiamoci su Via Campania, strada a sud dell’abitato che immette nella regione omonima, ed alle sue arterie laterali ; anche qui diversi magazzini sfitti e tante saracinesche abbassate.

Siamo nelle zone di nuova espansione e la crisi si fa sentire ugualmente. Regge Via Colonia Giulia, ma il dato positivo è dovuto al traffico interregionale che quotidianamente attraversa l’arteria, flusso che più di qualcuno vorrebbe però alleggerire per questioni di salubrità dell’aria. Il centro storico ? Meglio lasciar perdere …, contandosi le attività commerciali presenti nella Venafro antica con le dita di una sola mano ! Un momentaccio quindi per commerci ed economia venafrani, che ovviamente non sfuggono alla crisi economica che attraversa l’intera nazione.

Ciononostante occorre responsabilmente intervenire per individuare, sempre che ci siano, possibili correttivi e rimedi ad un arretramento economico/imprenditoriale della città che al momento appare irreversibile. Ad esempio si farebbe cosa utile già indirizzando i nuovi ipotetici imprenditori commerciali verso scelte giuste e ragionate, senza continuare ad ingolfare settori già abbondantemente saturi. Tanto appare urgente ed opportuno per evitare chiusure, fallimenti ed inattività dopo gl’investimenti di sacrifici e risparmi di tutta una vita, purtroppo volatilizzati nel giro di pochissimo tempo.

Tonino Atella

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