Non è facile disfarsi di tecnologia in disuso, vecchie stampanti, tv non funzionanti, lavatrici dismesse ed altro di simile

 

Avete da disfarvi di vecchi pc, tv in disuso, tavolini di plastica, tecnologia inservibile ect ? Non è impresa facile, date le nuove normative vigenti. In effetti accade che un’isola ecologica comunale non ritiri vecchie attrezzature  tecnologiche, non ritenendolo materiale di un’abitazione privata. Conseguentemente non l’accetta. Un’isola ecologica cioè ritira mobili logori e tant’altro di oggetti ed articoli casalinghi inservibili, nonché fogliame, rami d’alberi e verde in genere, ma non accetta tutto quanto attiene il mondo tecnologico in disuso. Addirittura diventa un problema anche disfarsi di vecchie e logore coperte che non si mettono più sui letti. A quel punto il cittadino prova a disfarsene con la raccolta differenziata individuando i giorni appositi per depositare quanto non può lasciare all’isola ecologica o consegnando l’inservibile da disfarsi al netturbino municipale della propria zona di residenza. Anche qui insorgono problemi. Gli operatori ecologici non possono  ritirare e portar via determinati materiali. Il loro compito è ramazzare e tener puliti strade, piazze e marciapiedi. Ed allora ? Si, sono problemi e non di poco conto ! Resta la soluzione, a pagamento (!), di affidarsi a persone ed aziende abilitate all’occorrenza,ossia a siffatti smaltimenti. Mai comunque optare per la soluzione -incivile- dell’abbandono indiscriminato e serale, o notturno addirittura, di quanto dobbiamo assolutamente liberarci e che nessuno ritira.

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