di Tonino Atella

Così, perentoriamente, le tizie “via cavo” per vendere di tutto e di più a poveri e malcapitati utenti che alzano loro malgrado la cornetta del telefono.

Sarà finalmente regolato da apposita normativa e calmierato opportunamente il sistema oggi dilagante di  tanti operatori ed operatrici di call center che “invadono” alla grande la privacy domestica di “poveri e malcapitati” utenti telefonici per proporre vendite ed acquisti di tutto e di più ? L’interrogativo a seguito della ennesima segnalazione da parte di una anziana utente, rimasta esterrefatta per quanto capitatale via cavo tanto da decidersi a contattare i media regionali del Molise per esporre l’accaduto e perché altri non vivano esperienze simili. “Ero sul divano accanto al camino -afferma l’anziana- ed ogni tanto il sonnellino pomeridiano prendeva piacevolmente il sopravvento, quando il mio telefono squillava. Uno sguardo al numero per capire se trattavasi di familiari o persone sconosciute, ma apparivano solo cinque numeri sconosciuti, cosa stranissima ! Rispondevo educatamente com’è mio solito chiedendo solo di fare in fretta e dall’altra capo della cornetta con mia somma sorpresa, <Non alzi la voce e stia a sentire !>, replicava seccamente e con nessun garbo di educazione e civiltà la sconosciuta, già perché trattavasi di donna che subito dopo dava vita ad una stranissima e forte risata, come di chi è certo del fatto suo ! A quel punto non mi restava che chiudere perentoriamente la conversazione, abbassando subito la cornetta ! A margine dell’accaduto mi chiedo : è questo il modo di trattare il prossimo, assalendolo oralmente via telefono ? Sono forse metodi e sistemi per incutere soggezione ed indurre a fare ciò che dicono ? Certamente gli anziani soli e le persone psicologicamente deboli sono tantissimo esposti in circostanze simili ! Penso che certuni, i quali non sanno vedersela perché fragili e deboli, possono restare facilmente soggiogati e indotti a fare quanto loro prospettato in tema di acquisti, sottoscrizioni ect. ! Perciò ravviso la necessità di leggi che regolino meglio l’intera materia a tutela sia di chi lavora, e spessobene, ai call center  e sia degli utenti telefonici in genere che reclamano sicurezza, tranquillità e tutela. Indubbiamente non va fatta di tutta l’erba un fascio, asserendo cioè che sia tutto e solo un imbroglio quanto si sente via etere ! No, c’è gente coscienziosa anche via telefono che va rispettata per il lavoro che fa, ma circola anche tutt’altra specie umana …, da cui conviene restar lontani per non finire abbindolati, rimettendoci fior di quattrini. E quando si ascoltano via cavo espressioni forti e poco urbane, come quelle capitate alla sottoscritta, l’unica difesa possibile è abbassare immediatamente il telefono, senza dubbi e tentennamenti di sorta !”. Vivranno finalmente in tutta tranquillità i nostri anziani e i soggetti fragili e deboli ? Non resta che augurarselo !

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