Il Quirinale stralcia dal “Decreto emergenze” l’articolo che stabiliva l’incompatibilità tra commissario e presidente di Regione. Ma i 5 Stelle non demordono: «Percorreremo altre strade per rendere la proposta legge dello Stato. Ora attendiamo la nomina».
Dopo la nota diffusa dal Movimento in cui si annunciava ‘spron battuto’ che Toma non sarebbe stato il nuovo Commissario ad acta per la sanità, nella serata di ieri il presidente della Repubblica ha gelato i pentastellati. Il governatore Toma ha commentato sarcastico: “È necessario studiare di più ed evitare manifestazioni di giubilo”. Intanto da Roma arriva la promozione sui Lea.