di Tonino Atella

“In settimana starò alla Lega Calcio a Roma per seguire da vicino il possibile ripescaggio del Venafro nella serie D calcistica del 2021/22, ripescaggio che si farà tra fine giugno ed inizio luglio. Come società abbiamo i numeri e i requisiti richiesti. Nella potenziale classifica tra le squadre molisane che possono aspirare al ripescaggio nella serie superiore il Venafro è al primo posto, nettamente davanti a Termoli, Boiano, Isernia ed al resto delle aspiranti. Se si aprirà la casella/ripescaggio per il Molise spetta quindi al Venafro fruirne.

E dall’Us Venafro assolutamente siamo determinati a sfruttare l’occasione. Come società abbiamo un buon decennio di precedente partecipazione alla serie D, abbiamo un’iscrizione ultracinquantenaria alla Lega Calcio, i nostri conti finanziari sono in attivo, non sussistono pendenze economiche o di altra natura a nostro carico e soprattutto come società, staff tecnico, parco giocatori e collaboratori siamo convinti e determinati a partecipare alla serie D del 2021/22, sempre che ce ne daranno la possibilità. E’ quanto chiede il pubblico venafrano per tornare a gustare un calcio di livello”.

A parlare in tali termini è Nicandro Patriciello, “da una vita” Presidente dell’Us Venafro, attualmente in eccellenza molisana dopo essere stato dieci anni circa in serie D. Il prosieguo del suo pensiero: “Ovvio che in tale discorso un ruolo di primo piano deve svolgere lo stesso Comitato Regionale del Molise della Figc, atteso a rappresentare e difendere i diritti dello sport dilettantistico regionale, e quindi anche del Venafro, ai massimi livelli calcistici federali nazionali. Dal Molise cioè si deve far sentire forte la voce del calcio regionale perché approdi in D con un nome e, se permettete, un blasone di tutto rispetto come il Venafro. Al momento dal Molise abbiamo solo il Campobasso in C, mentre nella prossima D del 2021/22 risulta presente solo il pur ottimo e certamente lodevole Vastogirardi. Troppo poco considerata la portata socio/economico/territoriale del Molise, regione che ha tutti i diritti di essere presente nelle serie superiori con una maggiore e qualificata rappresentanza. Perciò rappresenteremo nelle sedi opportune i diritti del Venafro, contando sull’apporto dello stesso Presidente della Fgic molisana, Di Cristinzi, il cui ruolo può essere decisivo e determinante in tale contesto. Lo stesso dicasi per il Comune di Venafro, a sua volta possibile attore principale nella circostanza. Cioè personalmente e come US Venafro siamo prontissimi alla D. Che gli altri facciano la parte di loro competenza !”.

Così Nicandro Patriciello, Presidente del Venafro, alla vigilia del possibile ripescaggio del Venafro nella serie superiore. Non resta perciò che restare con le orecchie ben aperte e in ascolto per quanto si deciderà ed arriverà dalla Capitale in materia calcistica. E la speranza e l’augurio degli sportivi venafrani ovviamente sono per notizie positive ! Scongiuri, dita incrociate e tant’altro … in frangenti simili non sono comunque mai di troppo !

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