l Molise a Washington al NIAF 2019, come regione d’onore, in una missione che ha lo scopo di sviluppare e valorizzare i rapporti economici e culturali con gli Stati Uniti d’America.

La National Italian American Foundation (NIAF) è una fondazione avente sede legale a Washington, D.C., in rappresentanza degli oltre venti milioni di cittadini italo-americani che vivono negli Stati Uniti. Ogni anno organizza una serie di eventi nella capitale USA, scegliendo una regione d’onore italiana. Quest’anno è toccato al Molise. Diciotto gli imprenditori molisani dell’industria culturale e creativa, con particolare riferimento ai settori del gusto, del turismo, della moda, delle ICT, del design industriale e artigianale, dell’intrattenimento e di quello ricreativo, presenti a Washington. Con loro il presidente della Regione Molise, Donato Toma, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere.

Obiettivi della missione: favorire l’offerta turistico-culturale della Regione Molise; incentivare il turismo in Molise, soprattutto quello di ritorno, in considerazione del fenomeno dell’emigrazione che ha dato origine a numerose comunità di molisani negli Stati Uniti; potenziare i contatti con le imprese molisane per agevolare l’accesso delle stesse al mercato statunitense, in modo da promuovere l’unicità dei prodotti molisani e favorire la loro diffusione tra gli operatori economici americani; agevolare investimenti in Molise da parte di imprese americane; offrire l’opportunità alle aziende molisane di promuovere i loro prodotti in un expo e con incontri B2B.

Ieri sera, intanto, il primo appuntamento istituzionale presso “Cafe Milano”, dove Toma e Cavaliere, su invito dell’ambasciatore italiano, Armando Varricchio, hanno incontrato il ministro per gli Affari regionali e Autonomie, Francesco Boccia, la deputata di Fratelli d’Italia, Ylenja Lucaselli, il consigliere del presidente Trump, Kellyanne Conway, il ministro del Lavoro, Eugene Scalia, figlio dello scomparso giudice della Corte suprema, Antonin Scalia, i congressman Mark Amodei e Jimmy Panetta, quest’ultimo figlio di Leon Panetta, ex capo della CIA .

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