di Ole Kirk Christiansen

Vi ricordate quando durante la campagna elettorale si è criticata la scelta di Fratelli d’Italia di sostenere al ballottaggio Gabriele Melogli?

Vi ricordate come si è rimarcato sul fatto che l’accordo fosse basato sulla garanzia di ottenere, in caso di vittoria, due assessorati per Fratelli d’Italia?

Vi ricordate quanto si sia cercato di evidenziare le differenze tra il vecchio e il nuovo, semplificando tutto sul fatto che la vecchia politica fosse legata alle poltrone e agli interessi di partito?

Ecco, a breve il Sindaco Piero Castrataro porterà la giunta al numero massimo di componenti previsto per legge. Pronte le nomine per arrivare a 9 assessori e far contente le terga di molti rappresentanti di partiti vecchio stampo, che potranno comodamente riposarsi sulle nuove poltrone in saldo prenatalizio.

Che bello il vento di cambiamento che tira in città, dove si organizzano eventi al chiuso per i bambnini, che devono rigorosamente indossare giubbotti, sciarpe e cappelli, perché i luoghi scelti non sono riscaldati, dove si concedono spazi senza alcun deliberato o determina che ne autorizzi e regolamenti l’utilizzo, dove si fanno ricorsi al TAR a spese proprie, ma specificando che le stesse sono da ritenersi solo una anticipazione e che quindi presto si riprenderanno tutto dalle casse comunali, dove dopo aver denigrato l’avversario si percorre la medesima strada senza neanche provarne un minimo di vergogna.

Non vi è chiaro quanto scritto? Tranquilli, siamo certe che a breve il vicesindaco Vinci e il consigliere Di Giacomo sapranno spiegarvelo meglio con un video con i Lego.

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