Allarme dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas): sono 9 le regioni con terapie intensive sopra la soglia critica del 30%, o l’hanno superata, dei posti letto in terapia intensiva occupati dai malati di Covid. Monitoraggio pubblicato sul suo sito.

Le situazioni più critiche si hanno in Umbria (56%), Molise (49%) e la Provincia autonoma di Trento (47%). Seguono poi Abruzzo (40%), Friuli Venezia Giulia (35%), Marche (32%), Emilia Romagna (31%), Lombardia (31%), Provincia autonoma di Bolzano (31%) e Toscana (30%) .

A livello nazionale la media è del 25%. Non sono lontane dalla soglia critica Piemonte (28%) e Puglia (29%), anche se quest’ultima è scesa dell’1% rispetto al precedente monitoraggio. Le situazioni migliori si hanno in Sardegna e Basilicata (9%), Val d’Aosta (10%) e Veneto (11%).

Per quanto riguarda invece i reparti di area non critica, cioè malattie infettive, pneumologia e medicina generale, i letti occupati dai malati di Covid a livello nazionale sono il 30%, dunque sotto la soglia critica del 40%.

Le regioni in cui questo valore è stato superato sono Abruzzo (43%), Marche (49%), Molise (44%), Provincia autonoma di Bolzano (40%) e Umbria (52%), una in più rispetto al precedente monitoraggio. Vicino alla soglia di allerta Emilia Romagna e Lombardia, entrambe al 39%.

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