di Luigi Venditti

Dopo la già nota e famosa emergenza cinghiali ecco arrivare l’emergenza lupi, al lupo ! al lupo !
Slogan pittoresco e da cartoon che rimanda il pensiero ai pollai e alla fattoria del noto Lupo Alberto .
Ma ben più grave e nel reale la situazione per le persone specialmente dei piccoli comuni dell’entroterra molisano che potrebbero vedere minacciata la loro incolumità specialmente notturna oltre all’incolumità dei pascoli e dei “pollai” .  Pascoli non il poeta ma bradi pascoli minacciati sempre più da branchi di lupi o di lupi in solitaria che hanno fame e non percepiscono alcun reddito nemmeno quello di cittadinanza . Allora ? sarebbero sessanta minuti, ma che fare ? Dare risposte rapide a tutela dei centri abitati dei cittadini e paesani e dei loro greggi . Come fare ? Con nuove disposizioni regionali in beneficio del bene Comune e non beneficenza dei branchi di Cinghiali o Lupi che siano . Misure di contenimento che tutelino anche il lavoro di chi pascola secondo certe norme e non liberamente ma per specifico mestiere e quindi da libero professionista . L’appello e già stato lanciato da alcuni, pochi Sindaci e soprattutto dalle associazioni di categoria che non categorizzando riflettono il pensiero dei soci, iscritti e simpatizzanti .

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