Accordo  del 30 maggio 2012 tra il Ministero del Lavoro e la Regione Molise sullo sblocco di 10 milioni di euro finalizzati alla tutela del reddito dei lavoratori attraverso l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga. Sollecito definizione adempimenti attuativi.

La drammatica crisi occupazionale in cui versa il nostro territorio ha costretto 9.662 lavoratori nel corso del 2011 a ricorrere agli ammortizzatori sociali, e tra loro segnalo che n. 755 hanno beneficiato dell’indennità di mobilità in deroga e n. 760 della cassa integrazione in deroga. Grazie alle precedenti intese nazionali è stato possibile firmare accordi sindacali con la copertura degli ammortizzatori sociali in deroga fino al 31 marzo 2012 e non oltre per via dell’esaurimento delle risorse assegnate al Molise.

In realtà a molti lavoratori a cui è scaduta la mobilità già dai primi giorni del 2012, come ad esempio gli operai ex-Guacci, non è stato consentito di accedere alla mobilità in deroga per la carenza di fondi. E le stesse difficoltà hanno incontrato i lavoratori a cui è terminato il trattamento di integrazione salariale, di disoccupazione o di cassa in deroga.

Inutile segnalare casi di vera e propria emergenza in famiglie che all’improvviso si sono trovate prive di qualsiasi entrata perché sono facilmente intuibili e perché più volte evidenziate dalle confederazioni sindacali.

Onde evitare un ulteriore protrarsi di simili disagi, sollecito l’Assessorato al Lavoro, ad accelerare gli adempimenti attuativi dell’ACCORDO firmato il 30 maggio scorso tra la Regione Molise ed il Ministero del Lavoro, con cui si sbloccano 10 milioni di euro di ammortizzatori sociali in deroga in favore del nostro territorio per il 2012.

Ci sono centinaia di famiglie in attesa di lavoratori ex-Molise Security, Pastificio La Molisana, GS, Pastificio Guacci, Società Qei, Atme, Sata Sud, Fonderghisa, ecc. che necessitano di riscontri tempestivi, e spetta alla Regione Molise, di concerto con le organizzazioni sindacali, istruire le istanze, definire le modalità e attivare le coperture salariali per il 2012, non escludendo la quota del trattamento di Cassa Integrazione in deroga per i 227 addetti della 3G Spa o di altre imprese che utilizzeranno lo strumento della CIG in deroga.

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