Campobasso, Termoli e Isernia, grande partecipazione di pubblico alle iniziative promosse dalla CRI Molise nell’ambito di M’Illumino di meno, giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, ideata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2 per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili. Un’iniziativa simbolica e concreta che fa del bene al pianeta e ai suoi abitanti che, nel corso dell’anno ha preso sempre più piede.

A Isernia il simbolo della città, la storica Fontana Fraterna, lo scorso primo marzo è rimasta al buio, illuminata dalle candele dei tanti Volontari isernini della Croce Rossa Italiana. Questa edizione, svoltasi in tutta Italia, è stata dedicata all’economia circolare. L’imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas. Dall’inizio di M’illumino di Meno, in 15 anni, il mondo è cambiato.

In piazza Celestino V una fiaccolata promossa sempre dai Volontari della CRI per sensibilizzare la cittadinanza su tematiche così importanti e dalle quali dipende il futuro dell’umanità. Una luce lasciata accesa quando si esce di casa, un prodotto alimentare ancora non andato a male gettato nello secchio della spazzatura, oggetti vari di plastica o ferro che finiscono nelle discariche e potrebbero essere destinati ad altro uso. Piccoli gesti di vita quotidiana che contribuiscono a generare quel circolo vizioso che produce sprechi, inquinamento e un utilizzo non ponderato delle risorse.

La Croce Rossa Molise ha aderito con diverse iniziative anche a Termoli, dove nella sede cittadina, in via Amalfi 1, grazie al coordinamento della Delegata regionale all’Ambiente, Carmela Sica, e alla collaborazione di tutti i Volontari, è stata organizzata una serata a lume di candela, sia per rispettare il risparmio delle luci superflue richiesto dalla manifestazione, sia per entrare con tutti i sensi nel tema della serata che era l’osservazione della volta celeste. L’esperienza è stata resa possibile grazie alla disponibilità dell’Adram, l’associazione che studia gli astri e si occupa di divulgazione scientifica su questo tema.

Se le condizioni meteorologiche lo avessero permesso l’Adram avrebbe messo a disposizione due telescopi per consentire ai partecipanti l’osservazione delle stelle. Purtroppo ciò non è stato possibile eppure la serata si è svolta brillantemente all’interno della sala conferenze della CRI termolese dove la volta celeste è stata proiettata sulle pareti della sala mentre i divulgatori dell’Adram, Giovanni Montebello e Giovanni Giacci, raccontavano a un pubblico rapito, per lo più composta da bambini delle scuole primarie e medie, la storia e le leggende sulle principali costellazioni visibili nel nostro cielo.

La dottoressa Sica ha illustrato le tante attività in cui è impegnata la Croce Rossa sia in Italia che nel resto del mondo, con particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e delle risorse del pianeta. La serata si è conclusa in allegria con un buffet a chilometro zero realizzato interamente dai volontari della Cri termolese che, in ottemperanza al tema della giornata, hanno utilizzato esclusivamente contenitori riutilizzabili per offrire le pietanze preparate a tutti i partecipanti. Eventi e manifestazioni anche a Campobasso dove è stata svolta opera di sensibilizzazione alla cittadinanza rispetto a tematiche fondamentali quali il riciclo, l’inquinamento ambientale e luminoso e l’economia circolare.

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