Duro intervento di Micaela Fanelli che scende nel dettaglio del documento di economia e finanza e scredita punto per punto il documento del governo Toma.
Un atto che sul Turismo non tiene conto della pandemia, che non considera la guerra in Ucraina e i risvolti avuti sulla nostra economia. Un atto che “non siete intellettivamente capaci di leggere” afferma la capogruppo del Pd. “E non ci sono riferimenti perché questo atto è vecchio” urla in aula la Fanelli che continua: “Non capisco perché copiate in modo sbagliato”.
Così come la relazione del presidente della Prima Commissione Di Lucente non rispecchia ciò che è contenuto nel documento di programmazione. “E non corrisponde al Defr perché l’atto è vecchio”.
“Chi lo ha copiato ha copiato un po’ più parole vuote”.
La bocciatura della Fanelli non è solo politica ma anche tecnica.
Appare chiaro, dunque, che sotto accusa finisce la dirigente al bilancio, Marilina Di Domenico che è la cognata della Mogavero, che viene dunque bocciata in aula insieme al fallimento del governo Toma. Intanto si scopre che proprio Toma e l’assessore Pallante stiano preparando un concorso ad hoc per assumere a tempo indeterminato proprio la dirigente in questione che tecnicamente viene bocciata in aula.