Fondamentale, a tal riguardo, è il problema della mobilità interna alla provincia e del collegamento con i comuni più vicini, che consenta la frequentazione della città ben oltre gli orari d’ufficio e delle lezioni scolastiche”. Per l’avvocato, bisognerà allargare il concetto di mobilità urbana ai comuni limitrofi, così da realizzare un sistema integrato dei trasporti che veicoli costantemente, durante tutto l’arco della giornata, cittadini da e per Isernia.
Ma la prossima amministrazione comunale dovrà anche rendersi promotrice di un accordo tra i diversi Comuni lavorando per l’istituzione di un servizio navetta, all’inizio in via sperimentale e poi attuato in maniera definitiva che, utilizzando l’esistente linea ferroviaria, colleghi costantemente i diversi centri in modo realizzare la metropolitana di una micro area, fonte di diffusa utilità economica e sociale. Non solo: per Mauro è necessario anche attivarsi con la Regione per modificare il Piano regionale dei trasporti e verso la Provincia per organizzare il servizio in maniera non soltanto funzionale agli orari scolastici.
Come è importante dire no a nuovi centri commerciali sul territorio, e non solo per mera difesa dei singoli operatori di settore. “E’ necessario ripensare la funzione commerciale del centro storico – spiega – e la possibilità di individuare in città aree a diversa vocazione commerciale specifica. Ma anche promuovere con le associazioni di categoria protocolli d’intesa diretti all’individuazione dei migliori strumenti di sostegno e di crescita dell’offerta commerciale locale”. Trasporti, commercio, ma anche cultura, nel programma del candidato sindaco.
“In sinergia con l’amministrazione provinciale – aggiunge – ho in mente di promuovere e rilanciare la collaborazione con le università per la valorizzazione scientifica del Paleolitico e la formazione di operatori turistici specifici. Senza contare che auspico di riprendere il progetto della passata amministrazione provinciale, che in accordo con le Ferrovie dello Stato aveva previsto e appaltato una fermata a richiesta dei treni presso il Paleolitico, così da stimolare il turismo culturale delle città delle regioni limitrofe.
Infine, intendo lavorare per promuovere lo sviluppo dell’associazionismo culturale, cui affidare l’ideazione e la realizzazione di attività che tengano campo, tutto l’anno, nell’auditorium”.