Nidil CGIL, Felsa CISL e UILTemp Uil di Abruzzo e Molise, al pari delle Categorie nazionali, sono particolarmente preoccupate rispetto alla mancata approvazione dell’emendamento in manovra di bilancio che prevedeva il rinnovo dei contratti di lavoro, ai circa 3000, Navigator in forze presso Anpal Servizi e operanti nei Centri per l’Impiego.

Nelle Regioni di Abruzzo e Molise sono attualmente occupati 54 in Abruzzo e 12 in Molise per un totale di 66 lavoratori e lavoratrici.

Si tratta di professionisti che stanno lavorando da oltre un anno negli uffici e che si sono occupati fin da subito delle numerose attività legate al Reddito di Cittadinanza, mentre negli ultimi mesi hanno anche lavorato al contatto con le aziende del territorio, per la rilevazione di opportunità occupazionali.

In considerazione di quello che potrebbe essere lo scenario che si presenterà nella prossima primavera, i Centri per l’impiego Regionali, attualmente in condizioni critiche rispetto al personale, rischierebbero di trovarsi in difficoltà nei confronti di un’utenza che, stando a qualsiasi previsione, sarà purtroppo elevatissima.

Ci auguriamo che questi lavoratori e queste lavoratrici, ormai qualificati e perfettamente integrati con il personale di ruolo, possano continuare ad operare in questi uffici e a contribuire attraverso la propria attività all’ammodernamento del sistema delle politiche attive, che senza gli opportuni investimenti, rischia di rimanere sempre al palo.

Pertanto chiediamo con forza alle Regioni di Abruzzo e Molise, che attivino, consapevoli dei deficit che attualmente attanagliano i Centri per l’Impiego, iniziative di sensibilizzazione presso le strutture competenti per favorire continuità occupazionale di questi collaboratori al fine di valorizzarne la professionalità e continuare a garantire servizi ai cittadini, in un momento cruciale per la ripartenza del Paese.

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