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L’orsa, madre di Juan Carrito, uccisa da un 50enne abruzzese.


L’orsa Amarena è morta. Ieri sera, 31 agosto, è stata uccisa a colpi di fucile da un uomo alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco e dall’area contigua del Parco Nazionale d’Abruzzo. Ad annunciarlo è stato il Parco Nazionale sui propri canali Facebook. Sul posto sono intervenuti il veterinario e le Guardie del Parco che però hanno tentato di accertare solo la morte dell’orsa vista la gravità delle ferite. L’uomo è stato identificato dai Guardiaparco e successivamente sottoposto ai rilievi a cura dei Carabinieri della locale stazione, intervenuti a seguito della chiamata dei Guardiaparco.

«Ho sparato per paura»

«Ho sparato per paura ma non volevo uccidere, l’ho trovata dentro la mia proprietà è stato un atto impulsivo, istintivo», ha dichiarato l’uomo ai carabinieri di San Benedetto dei Marsi. Il Parco ha immediatamente condannato il gesto dichiarando che «ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio, visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dal Parco anche fuori dai confini dell’Area Contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo. Abbiamo detto e ridetto “siamo un modello, l’Abruzzo è un modello».

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