Sabato 31 marzo dalle 20.30 si spegneranno le luci di edifici storici, monumenti e case private. Un evento mondiale organizzato dal WWF per la salvaguardia del Pianeta.

Una sola Terra sembra non bastarci. In termini di risorse naturali, stiamo consumando l’equivalente di 1,5 pianeti, senza contare i cambiamenti climatici che minacciano la sopravvivenza di centinaia di specie e la sicurezza di milioni di persone. Di questo sentiamo parlare costantemente, ma c’è un appuntamento che ogni anno, per un’ora, coinvolge il mondo intero in una riflessione che porta a propositi concreti per arginare, ciascuno con un piccolo contributo, il sovrasfruttamento delle risorse del nostro pianeta. Anche quest’anno il 31 marzo si spegneranno le luci per l’Ora della Terra, un evento globale organizzato dal WWF per sensibilizzare l’opinione pubblica alla necessità di contrastare i cambiamenti climatici.

Dalle 20.30 per un’ora in centinaia di città in tutto il mondo e in almeno 330 comuni italiani si spegneranno le luci di monumenti e singole abitazioni come gesto simbolico di partecipazione alla causa del Pianeta. Per la prima volta l’evento sarà seguito anche dallo spazio: l’astronauta dell’ESA e ambasciatore del WWF Andre Kuipers documenterà lo spegnimento delle luci con foto e commenti direttamente dalla ISS.

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