La Federazione del Partito Democratico Basso Molise – Termoli richiama il Presidente della Giunta Paolo Frattura e i Consiglieri regionali del partito, avvertendoli che votare una legge elettorale che non preveda, come stabilito in precedenza all’interno delle consultazioni di partito, tre collegi, potrebbe avere delle ripercussioni imprevedibili e delle conseguenze politiche da non sottovalutare.

“L’inaspettata posizione assunta dal Presidente Frattura sulla legge elettorale trova sponda nella prima Commissione consiliare, presieduta dal Consigliere di Nunzio, eletto con il Partito Democratico, dove il voto per il collegio unico costituisce – scrive la Federazione – una grave sconfessione del deliberato dell’assemblea del Partito Democratico, ma soprattutto segna un’ulteriore distanza dalle aspettative dei territori che da tempo reclamano una legittima rappresentanza.

Di fronte a questo ennesimo strappo non si può fare a meno di ribadire che sulla questione la posizione ufficiale del Pd è quella dei tre collegi con rappresentanza predeterminata ed effettiva. Ogni diversa posizione assunta da esponenti del Pd in seno alle istituzioni regionali è in contrasto con la posizione del Partito Democratico e dunque la conferma in aula da parte di questi di scelte diverse da quella ufficiale del partito costituirebbe uno strappo dalle conseguenze politiche imprevedibili.

In tale sciagurata ipotesi questa Federazione, oltre a esigere la necessaria fermezza del Pd, non sarebbe nelle condizioni di difendere nella imminente campagna elettorale che già si annuncia difficilissima, scelte che contrastano col comune sentire del territorio”.

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