IRPEF – Taglio dell’1% agli scaglioni più bassi: quello del 23% scende al 22 e quello del 27% al 26.
TOBIN TAX – Le risorse della legge di stabilità saranno reperite, oltre che con la spending review, anche con la Tobin Tax e con una revisione delle “tax expenditures”.
SCONTI DEL FISCO PER IL FONDO PER IL TAGLIO DEBITO – Arriva la possibilità di fare erogazioni liberali al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato e usufruire di uno sconto fiscale pari al 19% dell’imposta lorda.
STATALI, NIENTE AUMENTO IN BUSTA PAGA – Confermato il blocco dei contratti fino al 2014. Per il 2013-2014 non sarà erogata neanche l’indennità di vacanza contrattuale. L’indennità di vacanza contrattuale tornerà nel 2015 calcolata sulla base dell’inflazione programmata.
SALARIO PRODUTTIVITA’ – Gli aumenti salariali aziendali saranno tassati nel 2013 al 10% entro il limite di 3.000 euro lordi, per una spesa di oltre un miliardo nel 2013 e poco meno della metà nel 2014.
STRETTA SULL’ASSISTENZA AI DISABILI – Stretta sui permessi previsti dalla legge 104/1992 per il disabile o per la cura di parenti affetti da handicap. La retribuzione per i giorni di permesso (tre al mese) scende al 50% a meno che i permessi non siano fruiti per le patologie del dipendente stesso della P.A o per l’assistenza ai figli o al coniuge. Sono esclusi dal pagamento intero quindi i permessi fruiti per prendersi cura dei genitori disabili.
SANITA’ – Taglio di 1,5 miliardi al fabbisogno sanitario nazionale, grazie a una ulteriore riduzione della spesa per l’acquisto di beni, servizi e dispositivi medici.
STOP AD AFFITTI E ACQUISTI AUTO E IMMOBILI – Stop all’affitto e all’acquisto di nuovi immobili da parte di tutte le amministrazioni pubbliche. Ma anche all’acquisto e il leasing di autovetture. Prevista una stretta anche per l’acquisto di arredi e per le spese di consulenze informatiche.
TAGLI A REGIONI, RISORSE A COMUNI IN DIFFICOLTA’ – Vengono aumentati di 1 miliardo i tagli lineari previsti dalla prima spending review per le regioni a statuto speciale. Arrivano poi 160 milioni alla Campania e circa 130 milioni per il Fondo per i Comuni in condizioni di predissesto.
ESODATI – Arrivano nuove risorse per gli Esodati. Si attingerà dal Fondo Letta.
P.A. – Arrivano misure per sbloccare i pagamenti da parte della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese.
UNIVERSITA’ – Il budget delle Università potrà crescere del 3% all’anno. Per alcuni enti di ricerca la percentuale sale al 4.
BENI DEL DEMANIO – Ok alla vendita dei beni demaniali attraverso fondi immobiliari.
TAV E TRASPORTO – Quasi 800 milioni di euro per finanziare studi, progetti, attività e lavori. 1,6 miliardi a partire dal 2013 per il trasporto pubblico locale. 800 milioni di euro sono invece stanziati per la RFI e 300 milioni per l’Anas. 300 invece i milioni di penalità per lo stop al Ponte di Messina.
INTERCETTAZIONI MENO CARE – Arriva la tariffa flat per le intercettazioni telefoniche.
PATRONATI A DIETA – Taglio ai patronati di 30 milioni di euro nel 2014 e di altri 30 milioni nel 2015.
QUOTE LATTE – Torna sotto la gestione di Equitalia la riscossione delle multe per lo sforamento delle quote latte.
TAGLI ALL’ILLUMINAZIONE – Per riuscire a risparmiare, verrà tagliata anche l’illuminazione pubblica.
AEREI E NATO – In arrivo 40 milioni di euro nel 2013 per la manutenzione della flotta di aerei antincendio e 58 milioni di euro, in tre anni, per la partecipazione dell’Italia alla spesa per la ristrutturazione del Quartiere Generale della Nato.
IRPEF SU PENSIONI DI GUERRA E INVALIDITA’ – Anche le pensioni di guerra e di invalidità saranno assoggettate all’Irpef.
RIDUZIONE DEL SCONTI DEL FISCO – La legge di stabilità prevede la rimodulazione di alcune tax expenditure, cioè sconti fiscali, per i redditi superiori ai 15.000 euro. Viene introdotta una franchigia di 250 euro per alcune deduzioni e detrazioni Irpef e, per le sole detrazioni, si fissa il tetto massimo di detraibilità di 3.000 euro.
ARRIVA IL COMMISSARIO ANTICORRUZIONE – E’ stata istituita la figura del Commissario anticorruzione che presiederà la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche. Il Commissario anticorruzione sarà nominato, su proposta dei ministri della Pubblica amministrazione, della Giustizia e dell’Interno, tra persone di notoria indipendenza che hanno avuto esperienza in materia di contrasto alla corruzione e persecuzione degli illeciti nella pubblica amministrazione, con decreto del presidente della Repubblica previa delibera del Consiglio dei ministri e parere favorevole di 2/3 dei componenti delle Commissioni parlamentari competenti.