Si stava assistendo su una rete che trasmette sport alla partita di Europa League Spartak Mosca/Napoli e nell’intervallo al solito si parlava del match con ospiti in studio, tra cui Ciro Ferrara ex difensore dei partenopei negli anni trascorsi, intervistati da un giovane conduttore. Pochi attimi alla ripresa delle ostilità e il giovane, nell’accomiatarsi da ospiti e telespettatori, inaspettatamente affermava … “Beh, vediamo cosa faranno nella ripresa gli … SPARTANI !”, riferito chiaramente ai giocatori moscoviti, ossia dello Spartak Mosca, in quel momento avanti nel punteggio per 2 a 0 (la partita finirà poi col 2 a 1 per i locali). Non conosciamo la reazione dei due ospiti in studio e del citato Ferrara, ma è stata tantissima la sorpresa di quanti hanno ascoltato via cavo l’infelice affermazione del conduttore ! Ma come si può definire “Spartani” gente che territorialmente, per nascita e periodo temporale non ha nulla a che fare e a che vedere con lo storico popolo dell’antica Grecia, appunto gli Spartani? Chiarissimo nello specifico l’infortunio del giovane conduttore scivolato sul più classico degli sbagli, laddove ha definito impropriamente “spartani” i giocatori dello Spartak ! Ed allora per ristabilire l’esattezza delle cose, e detto che il termine “Spartak” è solo un prefisso delle squadre dell’est europeo e le cui radici storiche derivano dal nome dello schiavo Spartaco che nell’antica Roma capeggiò la rivolta degli schiavi avvenuta tra il 73 ed il 71 avanti Cristo, va puntualizzato che col termine “Spartani” s’intende l’abitante di Sparta, antica città greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, che si oppose alla capitale Atene nel corso di guerre assai cruenti. Ossia nulla a che vedere coi giocatori dello Spartak Mosca ! Oggi Sparta è un Comune superiore ai 36mila abitanti. Tanto quindi, ma assolutamente alcunché a che fare con i giocatori dell’attuale Spartak Mosca di calcio. Qualcuno lo farà sapere allo “sfortunato” conduttore televisivo, prima che ne venga a conoscenza Striscia … ?