Trenitalia ha risposto nel solito burocratese alle note di protesta degli Ecologisti Democratici del Molise.

In una nota a firma della Vice Presidente degli Eco.Dem. molisani si legge: “Il Direttore Regionale Trenitalia, Ing. Vittorio Moffa, con due note del 20 febbraio risponde alle sollecitazioni del Presidente e del Vice-Presidente degli Ecologisti Democratici del Molise circa i disagi che si sono verificati nelle ultime settimane sulla tratta ferroviaria Campobasso – Roma.

Dalle risposte di taglio burocratico si evince il persistere di una grave sottovalutazione dei diritti degli utenti e della dignità del Molise come territorio meritevole di un servizio ferroviario moderno, efficiente e simile a quello assicurato in altre regioni italiane.
I pendolari molisani, i viaggiatori e gli studenti che si spostano in treno chiedono semplicemente di poter usufruire di locomotori adeguati, puliti, ordinati, con sistemi di riscaldamento o di raffreddamento in funzione, con servizi igienici civili e col rispetto degli orari di partenza e di arrivo, senza avventure ottocentesche o da film di Sergio Leone con fermi assurdi, assenze di notizie alle stazioni e ritardi incredibili immotivati.
In altri periodi storici il vettore del treno era quello più sicuro in caso di maltempo e non il primo a bloccarsi.
Ciò ha a che fare con tagli a investimenti e soppressioni ingiuste che calpestano i diritti delle nostre comunità.”
In effetti, la vicenda del trasporto interregionale su rotaia è una delle questione più spinose che il Molise deve affrontare. Si cerca il viaggio nello spazio quando anche raggiungere Roma diventa più difficile che sbarcare sulla Luna.
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