Le due giornate … di fuoco di Venafro !

Ed eccoci alle due giornate … di fuoco di Venafro ! Niente di brutto e spiacevole, assolutamente, bensì
momenti diversi di vita cittadina basati su innovazione e tradizione e con un elemento in comune : il fuoco
appunto. Oggi infatti si celebra La Notte dei Fuochi, l’innovazione promossa dal Comune di Venafro d’intesa
con taluni cittadini che amano innovare, mentre domani sarà una delle giornate più tipiche e tradizionali di
Venafro grazie all’appuntamento coi tipicissimi “ Favor’ “, i falò di San Giuseppe su piazze e strade
dell’abitato. Si parte quindi in serata con l’innovativa Notte dei Fuochi promossa il sabato per attirare ospiti,
turisti e visitatori unitamente ai venafrani ovviamente, contando su afflussi consistenti per favorire
l’economia, il lavoro e l’apprezzamento della città da parte di quanti sin qui non la conoscevano. Il tutto
favorito appunto dal fuoco che arderà un po’ ovunque nell’abitato. Domani invece, 19 marzo ricorrenza di
San Giuseppe, Santo Protettore del Fuoco, del Lavoro e della Famiglia, e in omaggio al quale sino a qualche
anno addietro si effettuava nella giornata apposita ed affollata processione nel centro storico con
conclusione sulla piazzetta della Chiesa di Cristo dinanzi al falò che si accendeva appena arrivati
processione e statua del Santo, nella giornata domenicale di domani spazio invece alla tradizione ed alla
tipicità popolare venafrana, ossia “ I Favor’ “, i falò di San Giuseppe, sinonimo di amicizia, rapporti sociali e
calore sia materiale che spirituale. In passato e per settimane gruppi di giovani andavano in giro per
l’abitato e in campagna a chiedere e raccogliere legna intonando il tipico ritornello dialettale ” Alla lena, alla
lena, San Giesepp z’mor’ r’ fridd’ “ (Alla legna alla legna, San Giuseppe muore di freddo), e i venafrani
offrivano legna ben volentieri perché i falò nei vari rioni fossero enormi, belli, suggestivi e tali da ardere per
ore, praticamente sino a notte fonda. E mentre “ i favor’ “ ardevano, tutt’intorno ci si riuniva, si parlava, ci
s’intratteneva, si mangiava, si cantava, si beveva e ci si divertiva per ore, in maniera assolutamente bella e
simpatica. Tutto questo domenica avverrà si, ma in maniera più contenuta. Non sappiamo altrove, ma alle
Manganelle rione tipico a nord del centro storico “ i favor’ “ certamente ci sarà il fuoco acceso in onore a
San Giuseppe per attirare, fare calore e lasciar divertire quanti interverranno. Giornate di fuoco quindi tra
oggi e domani a Venafro nel solco di innovazione e tradizione, contando su afflusso e partecipazione di
tanti. E buon divertimento a tutti !

 

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