Villa Maria, i giardini pubblici di Venafro lambiti dalle acque del laghetto di corso Lucenteforte, ancora sotto “i riflettori”, le attenzioni dell’opinione pubblica cittadina. In questo caso però non per le condizioni nient’affatto ottimali del verde pubblico, bensì per lavori in corso all’interno di tale area verde, esattamente sulla striscia di terra che corre lungo il predetto laghetto, specchio d’acqua che resta l’autentica attrazione naturale della città. Ebbene in tale specifica zona di Villa Maria, dove prima insistevano su terra ed erba comodi tavoli e panche in legno per consumare un panino, intrattenersi ed ammirare il panorama circostante, mesi addietro era stato steso un abbondante strato di cemento, ossia si era proceduto alla classica cementificazione di decine di mq di terreno sino ad allora coperti da terra ed erba.
Un intervento che aveva stranito d’acchito quanti avevano osservato il lavoro eseguito, ritenendo migliore e più accettabile la situazione precedente, ossia erba e terra su cui stare ed intrattenersi. Ma ecco sopraggiungere in loco l’ennesima novità di questi ultimi giorni: uomini e mezzi sono tornati al lavoro per rimuovere il cemento appena steso e portarlo via ! “Si ripristineranno terra ed erba su cui poggiare nuove panche, come in precedenza …?”, vi starete chiedendo.
Assolutamente no, trapela ufficiosamente, perché sembra che si procederà alla risistemazione dell’area in questione con una graniglia drenante denominata Botticino Mix, di color chiaro, quasi bianco.
I venafrani che passando osservano : “Ad onor del vero -si afferma in giro- non sarebbe apparso sbagliato ripristinare com’era in precedenza, cioè lasciando terra ed erba. In zona vi si intrattengono giovani, anziani, mamme e figli piccoli. Possiamo sbagliare, ma pensiamo che con un tappeto naturale alla base ci sarebbe maggiore sicurezza e tranquillità. A margine del tutto, resta comunque la stranezza di lavori eseguiti e rimossi nell’arco di pochi mesi …”.