Nella mattinata di oggi, giovedì 3 settembre, circa un centinaio di lavoratori Gam hanno protestato, adottando tutte le misure di sicurezza per contrastare l’emergenza Covid, davanti la sede della Giunta regionale.

A supporto dei manifestanti anche le rappresentanze sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. Uomini e donne che da mesi attendono risposte che non arrivano e rischiano perfino di subire l’onta di un licenziamento collettivo dopo il 4 novembre (data in cui scade la cassa integrazione).

Inoltre, non c’è nessuna garanzia che il Ministero proroghi gli ammortizzatori sociali. Questo perché, allo stato attuale, non esiste un imprenditore in grado di assicurare il rilancio dell’azienda di Bojano. Tante famiglie molisane non avranno più reddito: che ne sarà del loro futuro?

Il governo regionale naviga a vista senza alcuna visione per il rilancio della filiera avicola molisana. Senza soluzioni rapide e urgenti la Gam è destinata a scomparire come lo Zuccherificio.

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