Nota congiunta delle segreterie regionali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL in merito alla stabilizzazione dei lavoratori a partita Iva operanti nel comparto sanitario pubblico.

Allo stato attuale nel nostro sistema sanitario regionale, a causa della fase di emergenza epidemiologica che stiamo vivendo, risultano essere in forza e a supporto diverse categorie di lavoratori (OSS, infermieri, medici, ecc.), tra queste figurano soprattutto i lavoratori con partita IVA i quali hanno contribuito fattivamente, con turni massacranti, a gestire tale situazione di criticità.

Proprio per questi lavoratori a partita IVA che hanno consentito di sostenere i servizi sanitari in emergenza nei nostri ospedali, è doveroso secondo queste Organizzazioni Sindacali, garantire loro un futuro, lavoratori che si sono formati ed inseriti ottimamente nel sistema sanitario e nei rispettivi reparti di competenza dove sono stati assegnati.

A fronte di questo, le scriventi accolgono favorevolmente quanto comunicato dal Presidente Toma nella seduta del 9 marzo 2021 del Consiglio Regionale nella quale è emersa la volontà di stabilizzare a tempo determinato i lavoratori a partita IVA, con l’emanazione nel più breve tempo possibile, di avvisi pubblici per la copertura di ulteriore personale e con la proroga e rinnovo degli incarichi, cosa che abbiamo sempre sollecitato e rivendicato in tutte le nostre mobilitazione e ai tavoli ufficiali.

Chiediamo inoltre di valutare anche la futura stabilizzazione definitiva del personale impiegato durante la pandemia, nella considerazione che un contratto a tempo determinato non costituisce un rapporto di lavoro stabile.

Questa decisione dimostra il senso di responsabilità da parte delle Istituzioni, con l’obiettivo principale e la convinzione che l’occupazione stabile deve essere un diritto, nonché un gesto doveroso nei confronti di questi lavoratori che ogni giorno si occupano della tutela della nostra salute.

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