Il giorno 5 febbraio, presso la sede legale ed operativa in Piazza Duomo a Larino, si è riunita l’Assemblea generale del Bio-Distretto dei Laghi Frentani, alla quale hanno partecipato il Presidente del Bio-distretto nonché Sindaco di Larino, Giuseppe Puchetti, i Sindaci, o loro delegati, dei comuni di Bonefro, Casacalenda, Guardialfiera, Montelongo, Morrone del Sannio, Santa Croce di Magliano ed Ururi, la rappresentate dei Produttori Antonietta Pietropaolo, il Presidente del Comitato Scientifico, Pasquale Di Lena, il Presidente onorario del Bio-distretto, Giovanni Di stasi e la Consigliera di maggioranza Iolanda Giusti.

Tanti ed importanti i temi trattati. Il Presidente Puchetti ha illustrato, a seguito dell’incontro avuto con i rappresentanti della Regione Molise e i tecnici della società GEIE, quali sono le possibilità progettuali nelle quali il Bio-distretto potrebbe inserirsi. Si tratta di progetti transnazionali o progetti “small” tra i quali valutare quelli più coerenti con gli obiettivi del Bio-distretto. A Tal proposito, ritenuto fondamentale continuare ad interloquire col governo regionale, l’assemblea ha deciso di organizzarsi creando gruppi interni di lavoro che si impegneranno su due fronti: programmazione di micro filiere e progettazione europea.

L’Assemblea ha, inoltre, deciso di prevedere un contributo a carico di ogni comune socio del Bio-distretto e di dotare lo stesso di un proprio conto corrente. Novità, infine, per quanto concerne la denominazione del Bio-distretto. È stato ritenuto opportuno, infatti, modificare il nome dell’Associazione da Bio-distretto dei laghi frentani in BIOMOLISE – Distretto frentano e, per quanto riguarda la modifica del logo, di prevedere un concorso di idee per l’individuazione del nuovo logo, stabilendo un premio pari ad €500.00 per il logo prescelto.

Il BIOMOLISE – Distretto frentano, dunque, ha tutte le carte in regola e le potenzialità per giocare un ruolo importantissimo a livello territoriale su vari settori, non solo quello agricolo, valorizzando l’economia locale ed i prodotti biologici, ma anche ambientale e turistico, promuovendo il territorio e le sue peculiarità per raggiungere un pieno sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali a favore della salute dell’uomo e dell’ambiente.

Articolo precedenteIl reddito di cittadinanza ricorda la social card di Tremonti: Pura operazione assistenziale, inutile negarlo
Articolo successivoConfartigianato Molise incontra a Termoli la Rieco Sud Scarl alla presenza dell’Assessore Luigi Mazzuto