di Tonino Atella

Una grande serata, bellissima, assai partecipata, con tanti tricolori al vento, con giochi pirotecnici suggestivi ed un mondo di sorrisi che l’Italia intera, calcistica e non, sognava da circa mezzo secolo e che finalmente è arrivata. Merito degli azzurri nessuno escluso, che ci hanno creduto ed alla fine ci sono riusciti! Lo stesso Presidente Mattarella, sulle “ali” portafortuna del Presidente Pertini che era in Spagna nell’82 per festeggiare il Mondiale di calcio dell’Italia, ieri sera era a Wembley assieme ai diecimila italiani per applaudire Mancini & Company ed alla fine l’ha potuto fare liberando finalmente un sorriso, gesto non proprio congeniale al nostro Presidente solitamente assai serio e compassato, di certo per i problemi della nazione che guida dal Quirinale.

Ed a salutare Mattarella nella serata di ieri era allo stadio inglese anche Berrettini, sfortunato protagonista sempre ieri nel pomeriggio della finale di tennis al Roland Garros di Londra persa al cospetto del numero uno del mondo Dokovic, ma a sua volta meritevole di applausi per l’ottima prova fornita. Tornando all’exploit calcistico tricolore, serata e nottata di grande gioia dappertutto nella penisola con persone di ogni età, professione ed estrazione sociale per strada a festeggiare e divertirsi. A Venafro, come a Pozzilli, a Cassino e ovunque non si sono contati sfilate, striscioni, bandiere, suoni, cori, cortei a piedi, in auto e gioia irrefrenabile per osannare Mancini e i suoi, accomunandoli in un unico “Grazie !”. Tanti  in strada, dai piccoli agli adulti agli anziani, nonché donne di ogni età. Tra i molti  a gioire con bandiere al vento anche due uomini di chiesa, esattamente P. Giuseppe Cellucci, parroco della Neuromed a Pozzilli e Vice Parroco a Venafro e don Francesco Ferro, parroco alle frazioni di Venafro, a loro volta in strada con bandiere tricolori per salutare il successo degli azzurri. Quindi la gran festa popolare di Venafro col centrale corso Campano gremito di persone ed auto e col quadrivio della Colonia Giulia intasato di gente ed illuminato a giorno da bellissimi fuochi pirotecnici. Una gran festa popolare a dimostrare la passione di tutti nella penisola per il pallone, soprattutto quando rotola nella porta avversaria ! Ed allora Grazie Azzurri per quanto ci avete regalato!

 

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