Tra i #fioridacciaio sempre out l’esterna Kacerik e la lunga Perry. Tra le isolane spazio per un’ex come Giulia Ciavarella
LA MOLISANA MAGNOLIA, FEBBRAIO PARTE CON UN CROCEVIA DI SPESSORE IN CASA DI SASSARI
Trimboli tra le atlete a disposizione delle azzurre di 3×3. Coach Sabatelli: «Contro le isolane determinante la difesa»
Primo appuntamento di febbraio con nuova finestra di diretta in chiaro (in streaming su Lbftv ed il canale Twitch di Italbasket, nonché su satellite sulle frequenze di MS Channel), la terza in campionato (prima in esterna dopo le due in casa con Bologna e San Martino di Lupari).
Forte del successo su Faenza, La Molisana Magnolia Campobasso sarà di scena in Sardegna al PalaSerradimigni di Sassari per affrontare il gruppo della Dinamo, autentica rivelazione di questa stagione dall’alto del suo quarto posto in classifica.
APPUNTAMENTO DI RILIEVO Un match intricato – lo stesso confronto d’andata del 30 ottobre terminò 59-53 dopo un tempo supplementare – come sa bene il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli, le cui sensazioni, alla vigilia, hanno delle connotazioni ben precise.
«Siamo perfettamente consapevoli – precisa – di essere di fronte ad una gara importante contro una squara che sta facendo molto bene. Sarà una partita difficile, un match di alta classifica, quelle gare belle da disputare e dovremo farci trovare pronti ed attenti nella speranza di disputare una buona contesa».
QUADRO IDENTICO Al pari dello scorso confronto con Faenza, anche in Sardegna le magnolie non potranno contare effettivamente né su Kacerik, né su Perry.
«Per il resto – aggiunge Sabatelli – il gruppo sta bene e si è allenato con profitto e costanza in settimana».
TEAM CONCRETO Aspetti non marginali a maggior ragione perché sull’altro fronte il roster affidato ad Antonello Restivo, che può contare anche su di una ex come Giulia Ciavarella, ha saputo sinora ottenere risultati di indubbio rilievo, a fronte delle non amplissime rotazioni secondo molti addetti ai lavori.
«Hanno dimostrato di essere con pieno merito nella parte alta della classifica. Hanno fatto molto bene in campionato, ma anche in Eurocup, forti del giusto mix tra italiane e straniere».
PIANO PARTITA Al netto delle rotazioni complessive del gruppo campobassano, il piano partita elaborato per la circostanza, tra i #fioridacciaio, non muta di una virgola in merito alla filosofia specifica del team.
«Troveremo – puntualizza Sabatelli – un’antagonista con tanta qualità offensiva. Da parte nostra dovremo trarre forza su quella che è la nostra arma principale: ossia la difesa. Tra tutte dovremo prestare particolare attenzione su Joyner Holmes, Makurat ma anche la svedese Gustavsson che sta uscendo fuori con forza. Se riusciamo a tenerle al meglio io credo avremo tutte le chance per metterle in difficoltà».
UNA ALLA VOLTA Dopo questo confronto, il torneo di A1 femminile vivrà una pausa per ritornare poi nel weekend del 18 e 19 febbraio con le campobassane chiamate, alla domenica, alla sfida interna con Brescia con la possibilità di poter recuperare pienamente sia Kacerik che Perry.
«Dobbiamo pensare unicamente a questa gara – chiosa il coach rossoblù – poi, sì, avremo il periodo per far ritornare le acciaccate, sfruttando al meglio le due settimane di pausa. Ma è un pensiero in prospettiva, ora dobbiamo concentrarci su Sassari».
PRIMO POMERIGGIO In una giornata tutta anticipata al sabato, la sfida del PalaSerradimigni aprirà il diciannovesimo turno per via di una palla a due prevista alle ore 14.30 (così da consentire il rientro in serata del gruppo rossoblù) con direzione arbitrale affidata all’agrigentino Calogero Cappello, alla sangiorgese Valeria Lanciotti ed alla bolognese Cristina Maria Culmone.
TRIMBOLI AZZURRA Per il team del capoluogo di regione, tra l’altro, nelle scorse ore – dopo quella di Anna Togliani con l’Italbasket rosa nel cinque contro cinque – è arrivata una nuova convocazione, sempre tra le atlete a disposizione, sul fronte della nazionale Open rosa di 3×3 guidata dal coach venafrano Andrea Capobianco, che sarà impegnata in Francia a Landernau per il locale torneo.
Nello specifico, il capitano dei #fioridacciaio Stefania Trimboli è tra le tre atlete a disposizione rispetto al gruppo di otto convocate che si ritroverà a Roma nella giornata di martedì.
Tra le campobassane fa il suo esordio la colombiana Marta Moscarella. Rizzo e Vitali alle prese con qualche fastidio fisico
LA MOLISANA MAGNOLIA, IN SERIE B LA SFIDA CONTRO SENIGALLIA PER GUARDARE IN PROSPETTIVA
Il tecnico rossoblù Francesco Dragonetto: «Determinante poter avere la giusta intensità da ogni nostra rotazione»
Il via al rush finale della prima fase di campionato con la certezza matematica di essere una delle prime quattro formazioni del lotto in vista della fase playoff. Il gruppo junior La Molisana Magnolia Campobasso si proietta sulla tredicesima (e penultima) giornata della prima fase del torneo di serie B con Umbria e Marche.
I #fiorellinidacciaio di coach Dragonetto vanno a far visita al Senigallia terzo della classe con gli stessi punti (14) ed il medesimo numero di gare (10) delle molisane con le marchigiane che – lo scorso 26 novembre – si imposero di dodici all’Arena (54-42).
ROSTER RIDEFINITO Il team campobassano andrà nelle Marche senza Del Sole che sarà in trasferta col team di A1 al PalaSerradimigni di Sassari. Non al top della condizione sono Vitali e Rizzo il cui utilizzo sul parquet dovrebbe essere contingentato. Con i #fiorellinidacciaio ci sarà l’esordio dell’ultimo innesto, l’all around colombiana Marta Moscarella.
«Avremo la possibilità di farle assaggiare il campo in uno scontro particolarmente intricato – spiega alla vigilia il tecnico delle campobassane Francesco Dragonetto – perché di fronte avremo una squadra come quella senigalliese che punta senza mezzi termini al salto in A2 . Da parte sua, Marta si è integrata al meglio nell’organico, è entusiasta ed ha tanti stimoli. Ci darà una mano importante a livello di fisicità. Dall’alto dei suoi 185 centimetri è una giocatrice in grado di disimpegnarsi in tutti i ruoli sul parquet sia come spot in attacco che a livello di difesa sulle avversarie».
NON SOLO DURAN Le senigalliesi hanno nella venezuelana Duran Calvette il proprio assoluto riferimento offensivo sono formazione in grado di ingabbiare al meglio le avversarie sulla scia delle intuizioni di coach Luconi.
«Contro di loro abbiamo dato vita alla nostra partita meno felice, perché in una serata offensivamente poco concreta con il tiro da fuori che non entrava abbiamo finito per patire il loro gioco. In tal senso, se riusciremo ad avere il giusto agonismo e l’intensità e potremo correre al meglio lungo il campo potremo avere le giuste opportunità. Magari, sfruttando un po’ tutte le rotazioni – aggiunge Dragonetto – ci sarà la possibilità di fare qualcosa di buono, avendo la necessaria intensità da ognuna».
MINICICLO FINALE In effetti, nelle due sfide con Senigallia e Porto San Giorgio (quest’ultima tra le mura amiche dell’Arena), ci sarà l’opportunità di provare a migliorare l’attuale quarta posizione in graduatoria in prospettiva sia della fase ad orologio che, in prospettiva, dei playoff.
«Saranno belle sfide ancor più nella seconda fase e poter avere il vantaggio del fattore campo sarebbe di notevole aiuto. Nella fase ad orologio le affronteremo nuovamente tutte e ci impegneremo per raggiungere l’obiettivo. Sappiamo che per migliorare la quarta posizione dovremo fare bottino pieno anche perché avere l’opportunità di giocare in casa una o due partite delle partite della fase ad orologio non sarebbe una cattiva opzione in considerazione del fatto che i confronti in esterna hanno sempre un tasso di difficoltà superiore, anche se al tempo stesso rappresenterebbe un bel banco di prova per il nostro gruppo anche in prospettiva del torneo di under 17 femminile per quelli che saranno gli impegni della fase interzona prologo all’eventuale accesso alle finali nazionali».
COLLOCAZIONE POMERIDIANA Al di là delle prospettive, però, la certezza – per i #fiorellinidacciaio – è quella dell’impegno pomeridiano (palla a due alle ore 16.30) nel primo sabato di febbraio con arbitri il fanese Matteo De Biagi ed il civitanovese Thomas Baleani.
UNDER 13 IN AGENDA Nelle scorse ore, intanto, la formazione under 13 femminile ha conosciuto il suo percorso nello Junior Nba U13 Championship nel novero della lega numero tre con Marche, Puglia e Basilicata.
Il gruppo affidato a Roberta Di Gregorio che è stato abbinato alla formazione dei New York Knicks avrà un percorso di prima fase con successiva fase ad orologio per nove turni totali.
Nell’ordine, per le rossoblù, ci saranno le sfide con Roseto (anche se la gara d’esordio potrebbe subire uno spostamento), Lanciano e Yale Pescara San Vito Chietino.
Tra i punti di forza della nazionale junior del proprio paese, la sudamericana ha sul parquet qualità da autentica all around
LA MOLISANA MAGNOLIA, NUOVO INGRESSO SUL FRONTE GIOVANILE: LA COLOMBIANA MOSCARELLA
Il primo pensiero della sudamericana: «Sono felice di poter ritrovare l’atmosfera partita. Pronta a dare sempre il massimo»
Uno dei talenti più cristallini dell’area sudamericana, un riferimento importante per la sua nazione – la Colombia – con cui si è disimpegnata sia nel torneo continentale americano che in quello sudamericano uner 18 dello scorso anno in Argentina.
Sulla scia di quanto avvenuto con l’ala dell’Ecuador Blanca Quiñonez, La Molisana Magnolia Campobasso trova, per il suo vivaio, un altro astro nascente dell’area latinoamericana.
ALL AROUND Arrivata a fine estate a Campobasso ed impegnata in allenamenti col gruppo rossoblù in questa fase precedente al tesseramento e alla possibilità di scendere sul parquet, Marta Paulina Moscarella Contreras è pronta a dare il suo contributo per la causa dei #fioridacciaio, forte della sua estrema fisicità e della possibilità di poter essere una all around (ossia giocare indifferentemente da esterna ed interna in attacco, potendo anche tenere in difesa un po’ tutti i ruoli).
«Ringrazio Dio – spiega la diretta interessata – di poter tornare a calcare il parquet. Per me è stata una sensazione particolare quella di allenarmi esclusivamente senza scendere in campo».
RITMI DIVERSI Varcato l’oceano e pienamente ambientata, la giocatrice sudamericana può già fare un raffronto sulle due filosofie cestistiche (sudamericana ed europea).
«Qui ci sono un ritmo di gioco ed una velocità differenti – argomenta – si gioca con un’intensità assoluta e con adattamenti tattici particolari».
COMPAGNE IMPORTANTI In particolare, Moscarella è riuscita a poter avere una sinergia rilevante con le nuove compagne di squadra. «Mi sento molto bene con loro, mi sono vicine e mi hanno aiutato ad inserirmi al meglio».
Tra loro, in particolare, un ruolo importante lo ha avuto Blanca Quiñonez: «Lei mi ha aiutato tanto perché mi ha fatto un po’ da riferimento. Averla come compagna di squadra e come amica è motivo di profonda soddisfazione».
L’OCCHIO DELLA WNBA Al pari di Quiñonez, tra l’altro, anche Moscarella è stata convocata in due campus della Wnba che la sta valutando con grande attenzione.
«Sono state occasioni di crescita rilevanti – ricorda – e sapere di avere gli occhi di un’organizzazione di rilievo come la Wnba è uno stimolo a dare il massimo in ogni circostanza».
ENERGIA PUBBLICA Ulteriore ‘gancio’ con la città, per l’ultimo innesto in rossoblù, è il pubblico dell’Arena. «Ho avuto modo di vederli all’opera – chiosa – in diverse gare di campionato della prima squadra di A1. Li adoro perché trasmettono tanta energia. Cosa prometto loro? Che mi allenerò sempre sodo per poter meritare di entrare nel team di massima serie e cercare anch’io di dare a questa splendida gente delle soddisfazioni».