di Tonino Atella

“Dopo il disastro dei mesi scorsi Via Cotugno, strada del centro storico di Venafro, è sempre ostruita da detriti, tegole a terra, calcinacci ed auto distrutta. A quando la rimozione del tutto, riaprendo l’importante via del centro storico venafrano ?”.

Una dura denuncia, assolutamente veritiera, arriva dall’ ambito giornalistico molisano a firma di Lello Castaldi. Ecco quanto l’uomo scrive, corredando il proprio pensiero con tanto di foto assai significativa : “Non è possibile che dopo il disastro dei mesi scorsi dell’abitazione saltata in aria a pochi passi dall’edicola di Porta Nuova a Venafro la strada sulla quale si affacciava la casa sinistrata e che è importante tratto di collegamento tra il rione Ciaraffella ed il resto del centro storico venafrano stia ancora in condizioni impossibili ed impercorribile, ossia piena di detriti, tegole rotte a terra, calcinacci ed auto distrutta ad impedire il transito sia pedonale che su gomma.

A quando la rimozione del tutto e la piena riapertura della strada in questione ? A chiederlo sono quanti vivono e lavorano in zona ma anche tutti gli altri venafrani , perché il rione torni vivibile e la città recuperi in immagine”. L’accaduto, le cui conseguenze sono state sottolineate a ragione dal giornalista, si verificò a seguito di presunta azione delittuosa di un uomo che avrebbe dato fuoco all’abitazione di Via  Cotugno in questione per presupposti dissapori con chi viveva all’interno, all’atto dell’accaduto per fortuna non in casa, episodio che portò all’arresto del soggetto in questione. A prescindere da tutto quanto, su cui faranno piena luce le autorità inquirenti, resta comunque lo stato della strada in tema così come sottolineato dal Castaldi e la necessità di ripristinarne la piena percorribilità e transitabilità rimuovendo tutto quanto è rimasto a terra. Avverrà nel breve ? I venafrani se lo augurano.

Articolo precedenteSerie D, punto utile per il Vastogirardi in casa contro la Vastese
Articolo successivo“ Ritroviamoli, ritrovandoci … “