di Giovanni Minicozzi
In queste ore e in vista delle festività di fine anno si sta verificando una sfrenata quanto giustificata rincorsa ai tamponi. Il desiderio di molti è quello di garantire sicurezza ai propri familiari o agli amici con i quali festeggeranno il nuovo anno.
Lunghe file nelle farmacie e soprattutto assembramenti nei centri appositamente predisposti dall’azienda sanitaria. Proprio nelle vicinanze di questi locali di Campobasso Isernia e Termoli si verificano frequenti assembramenti con il conseguente rischio di incrementare ulteriormente la già disastrosa diffusione del virus.
Risulta evidente che la carenza di personale, mai risolta dall’Asrem, contribuisce a rallentare l’effettuazione dei tamponi. Dal vecchio ospedale S. Timoteo di Termoli ci hanno segnalato lunghe file (vedi foto) mentre dal Cardarelli di Campobasso una signora in attesa del tampone ci ha inviato il seguente messaggio: “Buongiorno, volevo segnalarle che in piena nuova ondata i tamponi al Cardarelli iniziano alle 11 .Si potrebbe ringraziare pubblicamente il nostro nuovo ed efficiente commissario?”.
Senza dubbio risulta incomprensibile l’apertura del centro a partire dalle ore undici ma sicuramente anche in questo caso il disservizio è dovuto alla carenza di personale impegnato su più fronti, vaccinazioni comprese. Comunque ci uniamo ai ringraziamenti della nostra lettrice al commissario Donato Toma, ringraziamenti che estendiamo anche al direttore generale Oreste Florenzano.