Cosa si cela nella decisione del Senato Accademico dell’Università del Molise che vuole trasferire a Pesche la facoltà di Scienze Politiche di Isernia? E soprattutto a che gioco sta giocando” Gigi” Brasiello?

 

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Il Sindaco Luigi Brasiello e l’Europarlamentare Aldo Patriciello

Dalle considerazioni del Rettore Palmieri, si evince che il Sindaco di Isernia si è reso irreperibile nell’affrontare il problema, e a  ben 8 mesi dall’insediamento del Vescovo Cibotti rappresentante e titolare dell’immobile ex convitto vescovile, nulla di concreto si è palesato nel far restare l’Università nel centro storico di Isernia. Oramai il dado è tratto, secondo il Rettore e non si torna più sulla questione: quindi il trasferimento non si bloccherà con altri proclami e forse, nemmeno con un contratto stabile.

Analizzando la situazione, vengono fuori delle riflessioni. Già in precedenza, qualche mese fa, “Gigi” fece intendere che vi era un’apertura verso l’Università La Sapienza di Roma, per portare ad Isernia alcuni indirizzi della facoltà di medicina legati a Luigi Frati, Professore ordinario di Patologia generale e già preside della Facoltà di Medicina della Sapienza. A sua volta legato indissolubilmente al gruppo Neuromed di Pozzilli e all’Europarlamentare Aldo Patriciello.

Parrebbe che il Sindaco, abbia già deciso e promesso che la sede della facoltà della Sapienza andrà presso l’Auditorium Unità D’Italia e già da gennaio 2015 il tutto potrebbe concretizzarsi.

In questo senso si intuirebbe che “Gigi” stia facendo il gioco delle tre carte, attenderebbe che l’Unimol vada via da Isernia naturalmente, come sta avvenendo, per cacciare l’Asso Sapienza o Neuromed al gioco di chi?

Viene spontaneo pensare al Neuromd e ad Aldo Patriciello.

E per non essere tanto malpensanti, potremmo subodorare che vi sia stato a monte un accordo, un disegno tra “Gigino e Aldo” per far fuggire l’Unimol e rimpiazzarla con la Sapienza.

Sarebbe un giochetto subdolo e anche politicamente scorretto, a cui crediamo “Gigi” non si sia sottoposto, ma quale il motivo delle promesse regolarmente mancate al Rettore Palmieri?

Qualora si dovesse realizzare un polo universitario della Sapienza e il trasferimento della facoltà di Scienze Politiche a Pesche, verrebbe fuori il quadro chiaro delle mira espansionistiche Neuromed/Patriciello e il lascia passare del Sindaco inciuciatore. Speriamo che questo non accada e che tutto, protenda verso l’Università pubblica e che si possa recuperare quel rapporto con il Senato Accademico dell’Unimol che al sindaco “Gigi”è sfuggito di mano: speriamo non volutamente.

 

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