di Christian Ciarlante

I commercianti di via XXIV Maggio questa mattina, giovedì 21 marzo, hanno protestato bloccando il traffico in segno di protesta contro l’amministrazione comunale rea di aver installato le strisce blu su entrambi i lati della strada.

La decisione di realizzare stalli a pagamento, in gran parte del capoluogo pentro, ha scatenato un vespaio di polemiche che non sembrano placarsi. Parlare di ennesima stangata ai commercianti ci pare eccessivo. Una consigliera comunale si è spinta oltre: “Si vogliono chiudere tutte le attività”. Quindi, meglio avere i parcheggi occupati tutto il giorno che non una rotazione, garantita, dei posti disponibili. I negozi chiudono per motivi ben più seri, altro che parcheggi. Evitiamo di raccontare stupidaggini, così si offende anche l’intelligenza del commerciante.

Certo, sulla tempistica e sui modi con cui si è avviata la rivoluzione dei parcheggi, ci sarebbe da obbiettare. Per i residenti nelle aree a pagamento bisognerà intervenire per lenire i disagi e anche le tariffe andrebbero riviste.

A tal proposito, ci è tornata alla mente, una proposta interessante della Confcommercio di Avezzano (del 2018) per dare supporto alle attività commerciali già stremate dalla crisi. Al Sindaco della città abruzzese è stato proposto di inserire in tutti i parcheggi a strisce blu la sosta di cortesia, come hanno fatto in altre città italiane, sembra con successo. La sosta di cortesia è un’operazione molto semplice: una volta digitata la targa del proprio veicolo, il parcometro erogherà automaticamente il biglietto, gratuito per i primi venti minuti.

L’utente della strada dovrà esporre il ticket sul cruscotto e sul biglietto già riportato l’orario d’arrivo, l’ora X da cui scattano i fatidici venti minuti. In questo modo si potrà parcheggiare in tranquillità e svolgere le proprie attività giornaliere senza incappare in una multa. Se te la prendi troppo con calma e sfori, allora rischi. E’ necessario, ovviamente, che i parchimetri e i software possano fungere anche a questo scopo, senza dover necessariamente inserire una moneta.

Altra soluzione e meno impegnativa è il segnalare l’orario d’inizio sosta tramite il disco orario; sarà cura degli ausiliari del traffico apporre sull’auto l’avviso di cortesia che consentirà la sosta gratuita per la durata di venti minuti, trascorsi i quali sarà necessario provvedere al pagamento del periodo di sosta successivo. In questo modo, forse, sarà possibile evitare ricorsi e lamentele.

E, comunque, non è detto che i giudici diano ragione a chi non vuole le strisce blu, sono molti i precedenti in cui i Comuni l’hanno avuta vinta. Domani ci sarà la conferenza stampa dell’assessore a ramo per fare il punto della situazione e chiarire gli aspetti più spigolosi del nuovo piano dei parcheggi cittadini. Quando Salomone disse che c’è un tempo ed un luogo per ogni cosa non aveva affrontato il problema di parcheggiare la sua macchina a Isernia.

Articolo precedenteAssociazione “Giuseppe Tedeschi”: Fermiamo il decreto Pillon!
Articolo successivoMezzogiorno, Toma suona la sveglia al Governo Conte