Riceviamo e pubblichiamo

La segnalazione ci arriva da alcuni genitori che non tollerano più questa grave situazione nella quale sono costretti a stare i loro figli. I bambini nelle loro classi hanno il riscaldamento, ma mancherebbe nelle aule comuni, nel corridoio e, soprattutto, nei bagni. Nel mese di dicembre e con le attuali temperature non è possibile e giustificabile una situazione simile.

“Non ci pare possibile che non si riesca a rimediare al problema, ma la cosa che più fa rabbia è che la scuola è stata inaugurata in pompa magna, una settimana fa, nella sede dell’ex V settore, in località Acqua Solfurea. Un motivo in più per far sì che non ci fossero intoppi. Prima di far entrare i nostri figli nell’istituto dovevano avvisarci che non tutto l’edificio non era riscaldato. Con l’arrivo della stagione invernale era prevedibile che ciò accadesse e noi non possiamo accettarlo, ci sentiamo presi in giro. Fortunatamente nelle aule i piccoli sono al caldo, ma l’impianto di riscaldamento in una scuola pubblica deve essere funzionante in tutto l’edificio. Questo è anche uno dei motivi per cui i bimbi si ammalano con frequenza. Il Comune è tenuto a risolvere la questione, ne va della salute dei nostri figli, l’inverno è appena iniziato e la situazione non può che peggiorare. Una sola parola: vergogna!” concludono i genitori.

C’è chi sta pensando di non mandare più i figli a scuola fin quando la situazione non verrà risolta del tutto. Le maestre hanno sollecito il Comune ad intervenire, gli è stato promesso un intervento a breve, ma per il momento non è cambiato nulla. Da parte nostra non possiamo far altro che invitare chi di dove ad agire tempestivamente per il bene dei bambini che frequentano la scuola.

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