In Italia ci sono 130 mila acconciatori ed estetisti, un giro d’affari da 6 miliardi di euro. Riapriranno ufficialmente il primo giugno, dopo tre mesi di chiusura per l’emergenza sanitaria. Sono pronti a riaprire in sicurezza, ma il governo deve fare la sua parte. Confartigianato ha calcolato che i mancati ricavi durante la chiusura nei mesi di marzo, aprile e maggio e la concorrenza degli abusivi hanno danneggiato la categoria, causando una perdita economica di oltre 1 miliardo di euro. L’aiuto del governo, i 600 euro per le partite Iva previste dal decreto Cura Italia, purtroppo non basta. Per aiutare l’intera categoria, sia grandi sia piccoli saloni, servirebbero misure fiscali che sostengano queste attività. Abbiamo ascoltato le impressioni di Gioele D’Agnone (parrucchiere), Samanta Chiacchiari (estetista) e Cristian Mancini (barbiere).

 

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