A quasi due anni di distanza dal precedente “Il gruppo spalla non fa il soundcheck” torna il progetto del cantautore forlivese Francesco Pizzinelli – Jocelyn Pulsarcon un nuovo disco in uscita il 21 Marzo 2012 per Garrincha Dischi.

Avete mai visto le aiuole spartitraffico coltivate a grano? Eranoaltri tempi, quelli in cui ancora si faceva la guerra sul campo da battaglia. Ma erano gli stessi tempi di oggi a parlar di carestia e di crisi, seppure vestite in modo diverso. Ed è in questo contesto,a due anni di distanza dal precedente Il gruppo spalla non fa il soundcheck, che nasce il nuovo disco di Jocelyn PulsarAiuole Spartitraffico coltivate a grano. Stesso stile e stessi temi “nostalgici” ma diversi gli arrangiamenti e la scelta della tavolozza cromatica dei suoni. Il cantautore forlivese, Francesco Pizzinelli in arte Jocelyn Pulsar, non parla direttamente della crisi ma la guarda dalla finestra e la racconta attraverso la semplicità delle piccole cose quotidiane. Parla di coppie e di amore, parla della squadra del cuore, della terra dove si nasce e di quella che fa crescere. Parla del tempo che passa e della mancata evoluzione dell’uomo, di come da questa prospettiva tornare a “25000 anni fa” sia un attimo.

Ma ci sono anche le canzoni della sopravvivenza, come”Inevitabilmente, naturalmente, il Cesena perde”, quasi unvademecum in quei giorni in cui si è lasciati dalla ragazza e la squadra del cuore, per l’appunto, inevitabilmente perde.È un disco che con ironia e certezza racconta di quelle verità che a volte vengono celate e non vedono l’ora di essere scoperte.

È una produzione Garrincha Dischi. ©p Garrincha Dischi

2012. Scritto e suonato da Francesco Pizzinelli con l’aiuto di Francesco Brini (batteria), Matteo Romagnoli (cori, mani, percussioni), Nicola Manzan (violini su 01), Elia Dalla Casa (sax baritono su 04, 05, 07, 10), Luca De Marchi (tromba su 07), Renzo Picchi (pianoforte su 04) e Mattia Barro (cori su 02). Prodotto, registrato e mixato da Matteo Costa Romagnoli tra il Donkey Studio di Medicina (Bo) e lo Spektrum Studio di Bologna. Masterizzato da Francesco Brini presso lo Spektrum Studio di Bologna. Il pianoforte su 04 è stato registrato presso Il Magazzino di via dei Poeti, a Bologna. Illustrazioni di Giulia Sagramola. Impaginazione di B.E

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